Domeniche a piedi antismog il 18 gennaio: Milano revoca, le città venete bloccano
Verona, Vicenza e Venezia-Mestre applicano il protocollo d'intesa veneto: tutti a piedi dalle 9 alle 19
16 January, 2004
La Regione Lombardia ha deciso di revocare la domenica a piedi antismog. Motivazioni ufficiali della decisione il vento, che, dicono, ha spazzato i cieli milanesi dalle polveri sottili, ma soprattutto le agitazioni dell'ATM: in una situazione di instabilità come quella attuale non è possibile fare affidamento sugli straordinari dei lavoratori, e, di conseguenza, su di un servizio di trasporto pubblico potenziato come di consueto nei blocchi del traffico. Diversa la situazione in Veneto: come previsto dal protocollo d’intesa siglato alla fine di ottobre 2003 dagli assessori all’Ambiente dei sette capoluoghi veneti, blocco totale della circolazione alla domenica nelle città in cui per nove giorni consecutivi sia stato varcato il fatidico limite delle Pm 10. E a Verona, come in quasi tutto il Veneto, il limite viene superato ininterottamente dal 4 gennaio. L'unica "scappatoia" per evitare il provvedimento sarebbe che le previsioni meteo garantiscano, prima della domenica, una netta evoluzione sotto forma di vento o pioggia capaci di spazzare via gli agenti inquinanti. Ma nonostante il vento che tira in questi giorni sul capoluogo veneto (evidentemente molto meno forte di quello che soffia su Milano), il sindaco si è visto costretto a firmare l'ordinanza di blocco del traffico, appiedando tutti gli automobilisti e motociclisti veronesi dalle 9 alle 19.