Dal 2008 dodici nuovi distributori di metano in Piemonte
Si punta ad una presenza capillare e omogenea sul territorio degli impianti di rifornimento per incentivare l'uso di auto alimentate a gas metano. Ecco l'elenco dei nuovi distributori
11 October, 2007
<font size="1"><b><i>Federico Vozza</i></b></font>
Tra gli interventi su cui l'assessorato all'Ambiente della Regione Piemonte ha puntato e punterà molto c'è l'estensione capillare della rete di distribuzione di gas metano. Per incentivare l'acquisto di auto nuove con questa alimentazione (o la conversione di auto vecchie) ricoprono sicuramente un ruolo importante i bonus economici previsti dalla Finanziaria (di cui si può beneficiare fino a fine 2009) ma risulta indispensabile garantire a chi fa questa scelta la presenza omogenea sul territorio degli impianti di rifornimento.
Per il momento concentrati nel torinese e nell'alessandrino, i distributori faranno la loro comparsa entro il primo semestre 2008 anche nelle altre province piemontesi. In tutto 12 nuovi impianti che si sommeranno ai 33 esistenti, con un potenziamento del 36% in un solo anno della rete. Il bando regionale, che prevede contributi per l'apertura dei nuovi distributori, può contare su uno stanziamento complessivo di 4,9 milioni di euro. Nel giugno scorso, con la riapertura del bando, sono pervenute 12 nuove ulteriori richieste, di cui 7 saranno ammesse a finanziamento, e porteranno presumibilmente nel 2009 all'inaugurazione di altrettanti impianti.