Raccolta differenziata: Italia seconda dietro la Germania
Comieco presenta alla Mostra Internazionale delle Aziende Cartarie il "Rapporto Maceri 2007". E intanto firma un Protocollo d’intesa con la Spagna per promuovere la raccolta differenziata di carta e cartone
15 October, 2007
È un mercato del macero dinamico quello che si presenta al MIAC 2007.
I risultati del rapporto annuale presentato alla Mostra Internazionale delle Aziende Cartarie (Fiera di Lucca – 10,11 e 12 ottobre), elaborato dal <n>Prof. Alessandro Marangoni</b> - docente di Management delle Utilities all’Università Bocconi di Milano - e commissionato da <b>Comieco</b>, evidenzia infatti un settore complessivamente in salute.
I paesi europei hanno registrato negli ultimi dieci anni un deciso incremento dei volumi di raccolta, quasi raddoppiata. Questo ha permesso un progressivo riposizionamento nel mercato globale, orientandosi verso il ruolo di esportatori netti di macero. In particolare, negli ultimi 3 anni questo ruolo si è ulteriormente accentuato, grazie all’impennata della domanda dei mercati asiatici ed in particolare della Cina, che in dieci anni ha aumentato le importazioni del 750%.
In questo quadro, le nazioni del Vecchio Continente stanno sempre di più definendo i loro ruoli: Paesi Bassi e Belgio sono diventati gli hub europei; la Gran Bretagna sta assumendo un ruolo di partner privilegiato per la Cina; la Germania cambia pelle, da principale esportatore europeo ad importatore; la Francia punta molto sullo sviluppo della raccolta differenziata, mentre la Spagna si avvicina alle performance italiane.
A livello globale i protagonisti rimangono Stati Uniti e Cina, con due ruoli radicalmente opposti: i primi sono ancora i leader nell’offerta, la seconda catalizza la domanda, avendo anche sorpassato gli USA nella graduatoria del consumo di macero.
E l’Italia? Il nostro paese, negli ultimi dieci anni ha evidenziato rilevanti progressi nella raccolta della carta che è aumentata di circa 2 milioni di tonnellate. Questo ha reso possibile il passaggio da importatore ad esportatore netto (pur rimanendo l’importazione per alcune qualità).
Va ricordato che l’Italia è il 4° produttore europeo di carta, con una produzione di più di 10 milioni di tonnellate nel 2006.
“L’Italia è seconda dopo la Germania nella classifica europea della raccolta differenziata di carta e cartone” ha affermato <b>Claudio Romiti, Presidente di Comieco</b> “Rimangono tuttavia delle aree di miglioramento come al Sud, o nell’export cui volumi rimangono ancora abbastanza ridotti rispetto ai competitor europei”.
“Per quanto riguarda l’andamento della raccolta differenziata nei primi 6 mesi dell’anno abbiamo registrato un + 6% totale (con il 5.3% al nord, 3.2% al centro, e 10.2% al sud) e stimiamo", continua <b>Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco</b> "che la raccolta differenziata di carta e cartone in
convenzione raggiunga i 2 milioni di tonnellate entro fine anno" .
In occasione del convegno, inoltre, viene firmato un protocollo di intesa tra Comieco, Assocarta, Aspapel - Asociación Española de Fabricantes de Pasta, Papel y Cartón e Recipap - Entidad del material Papel y Cartón per una collaborazione tra i paesi latini, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dalla Dichiarazione europea sul riciclo della carta: arrivare entro 2010 al traguardo del 66% di materiali riciclati.
“Il settore cartario italiano, in virtù della sua lunga e consolidata tradizione nell’impiego della carta da macero, svolge un ruolo importante nel raggiungimento dell’obiettivo europeo.” sottolinea <b>Paolo Culicchi, Presidente di Assocarta</b> ed evidenzia che: “Nel 2006 le cartiere italiane hanno utilizzato oltre 5,5 milioni di tonnellate di fibre di riciclo, riconfermando il nostro Paese terzo utilizzatore europeo di carta da macero dopo Germania e Francia.”