<b><i>Silvana Santo</b></i>

Senza infamia e senza lode. Roma si posiziona al 55imo posto nella classifica di Ecosistema urbano, stilata, come ogni anno, da Legambiente e Sole 24 ore. Una posizione mediocre che, seppure la colloca prima tra le grandi città, non regge il confronto con i centri più sostenibili d’Italia, Belluno in testa. A preoccupare per la qualità della vita nella capitale è soprattutto l’inquinamento atmosferico. Crescono infatti sia la concentrazione di benzene nell’aria che le quantità di ozono (che a livello del suolo risulta altamente tossico) e polveri sottili.

Un dato che non può stupire, dal momento che, secondo la ricerca di Legambiente, a Roma circolano ben 74 automobili per ogni cento abitanti, una in più rispetto all’anno scorso. Ma le note dolenti per la qualità della vita nella Città eterna non finiscono qui. Lasciano a desiderare anche i consumi di energia elettrica e acqua, in aumento rispetto al 2006, e le piste ciclabili, che si attestano ad appena 1,41 metri per abitante, in diminuzione rispetto all’anno scorso. Unici segnali positivi, la riduzione della quantità complessiva di rifiuti prodotti e un lieve aumento della raccolta differenziata. Ma è davvero troppo poco.