Edilizia ecologica: intesa tra Regione e Comune
Firmato un Protocollo d’Intesa per realizzare interventi edilizi ad impatto zero
17 October, 2007
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
C’è intesa sull’edilizia ecologica tre Regione, Comune e Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. I loro rappresentanti hanno firmato un Protocollo d’Intesa per realizzare interventi edilizi ad emissioni zero. I propositi dell’accordo sono ambiziosi: migliorare la qualità dell’edilizia pubblica e privata sotto il profilo del consumo energetico, ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera e contenere il consumo di combustibili.
La sperimentazione del protocollo avverrà per ora su tre edifici milanesi: la riqualificazione dei condomini ad edilizia residenziale pubblica di via Tofano (le torri A e B); l’adeguamento degli impianti di climatizzazione del Museo di Scienza e Tecnologia di via San Vittore; la ristrutturazione eco-compatibile del teatro Noh'ma di via Orcagna, già sede dell'acquedotto civico.
Il Protocollo, che ha una validità di quattro anni, è stato sottoscritto dall’Assessore regionale Massimo Buscemi, da quello milanese Gianni Verga e da Fiorenzo Galli, Direttore del Museo di Scienza e Tecnologia di Milano. Il periodo di quattro anni servirà, oltre a effettuare i lavori, ad avere dei dati statistici utili a realizzare meglio gli interventi successivi.
"La Regione Lombardia - ha spiegato l'assessore Buscemi - è impegnata da tempo sul tema dell'efficienza energetica. Il settore edilizio, in particolare, è quello sul quale si concentra di più l'attenzione perché è considerato il più promettente in termini di possibilità di risparmio".
Per l’assessore milanese Gianni Verga:“Il protocollo firmato oggi rappresenta una novità perché le Istituzioni, Regione e Comune, fanno una sperimentazione concreta: progettano e realizzano interventi sul patrimonio edilizio che ridurranno il carico inquinante. Sono stati scelti tre edifici con caratteristiche molto diverse proprio per offrire un campionario di sperimentazione che possa poi essere ripetuto a fronte dei risultati ottenuti”.