\"Pedaggio Ztl? Calma...\"
Il sindaco: "Vanno evitate le discriminazioni". Chiamparino esprime i suoi dubbi sul nuovo sistema alla vigilia di un dibattito alla Gam
19 January, 2004
Non si può favorire chi può permettersi un esborso. Valuteremo le esigenze di tutti GINO LI VELI «Il pedaggio per accedere nella zona a traffico limitato che verrà ampliata? E´ tutta ancora da valutare. E in ogni caso non può essere un elemento di discriminazione ai danni dei redditi più bassi». Alla vigilia di un dibattito in programma questa sera alla Gam proprio sul progetto di un pagamento per entrare in città, con il confronto di altre esperienze (Londra, Roma), il sindaco Sergio Chiamparino prova a fare il punto su una serie di indiscrezioni degli ultimi giorni sul prossimo arrivo del provvedimento. «E´ una questione davvero assai complessa e su cui, personalmente, ho ancora molti dubbi - spiega Chiamparino- Ma per sgombrare il campo dagli equivoci, va specificato che non stiamo studiando il pedaggio per accedere in centro, come accade a Londra. Quello, se lo si vorrà fare, potrà essere oggetto di dibattito nel 2010, quando ci saranno almeno due linee di metropolitana e un´altra rete infrastrutturale. Lo studio attuale invece riguarda il sostanziale raddoppio dell´area della Ztl, anche se resta immutato l´orario in cui è in funzione, dalle 7,30 alle 10,30. Con l´ampliamento ci sono nuove situazioni da affrontare: nell´area ci sono più scuole coinvolte, c´è anche un ospedale. Nasce da queste considerazioni, l´ipotesi di individuare, per quelle tre ore, una sorta di semi-pedaggio a favore di chi non ha un permesso e ha necessità di entrare. Ma va studiata con molta attenzione: si deve evitare il rischio di favorire chi non ha difficoltà economiche e di discriminare chi ha soltanto un´utilitaria ecologica per il quale l´esborso di un pedaggio sarebbe un grave sacrificio. Non va alcun senso A quel punto è meglio allagare la fascia delle autorizzazioni». La discussione sul semi-pedaggio, idea lanciata dallo stesso Chiamparino a fine dicembre nel corso dell´incontro di fine anno con i cronisti, resta dunque aperta. «Di certo è che si vuole ampliare la Ztl - assicura il sindaco- e che il divieto d´accesso varrà per tutte le auto non ecologiche. L´allargamento dovrebbe avvenire in primavera. E Proprio per questo motivo adesso comincerà la consultazione con tutte le categorie interessate. In quella sede si valuterà se ha senso o meno il semi-pedaggio soltanto per le tre ore». Una esigenza avanzata da alcuni cittadini e che i tecnici dell´assessorato alla Viabilità hanno deciso di approfondire «Sì, certo - replica Chiamparino- ma ci sono tante controdeduzioni alla richiesta, ad esempio, di accedere nella Ztl per accompagnare i figli a scuola. E la soluzione non può essere quella di favorire certe categorie a svantaggio di altre». Se il pedaggio ci sarà, avrà la forma di un voucher, di un ticket. «Potrebbe essere una sorta di carnet di biglietti del bus da utilizzare in determinate condizioni - osserva il sindaco- Di certo gli introiti verrebbero reinvestiti nelle iniziative che riguardano la viabilità. Ma la soluzione definitiva ancora non c´è , è ancora da valutare ». Molti dei dubbi del sindaco li hanno pure numerosi assessori, tra cui il suo vice Marco Calgaro. E c´è perplessità sul pedaggio nella ztl che già il centrodestra ha bollato come «classista» anche all´interno della maggioranza ulivista e non soltanto fra i Comunisti italiani. Sarà il tema non soltanto del dibattito di stasera alla Gam organizzato dal circolo «Officina Italia» ma anche di un prossimo confronto tra i partiti che appoggiano la giunta