Critica costruttiva
È attiva anche a Roma la Critical Mass, movimento internazionale che promuove la restituzione delle città alle biciclette attraverso pacifici raduni su due ruote. Due gli appuntamenti mensili nella capitale, in centro e alla periferia orientale
09 November, 2007
<b><i>Silvana Santo</b></i>
Si chiama Critical Mass ed è nato a San Francisco nel 1992, da dove si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, raggiungendo anche il nostro Paese. È un movimento pacifico che reclama la restituzione delle città ai ciclisti e ai pedoni. La ricetta della Critical Mass è estremamente semplice: gli amanti del pedale si danno appuntamento nelle città, per “riconquistarle” in sella alle loro biciclette, originando un traffico allegro, rilassato e non inquinante. Alle pedalate, lente e alla portata di tutti, partecipano ciclisti di ogni età e con diversi gradi di preparazione atletica, in accordo con lo spirito democratico e universale del movimento.
La Massa Critica è attiva anche a Roma, dove si dà appuntamento a piazzale Ostiense, ogni ultimo venerdì del mese alle ore 18, e a Centocelle, in piazza dei Mirti, ogni primo venerdì del mese alle ore 19. Un modo pacifico e simbolico per ricordare agli amministratori che la città non appartiene alle automobili.
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