Presentato a Ecomondo il terzo dossier prevenzione di questi primi 10 anni del Conai.

Ne abbiamo parlato con il curatore Roberto Magnaghi responsabile del settore tecnico del Conai. Il volume di cui qui alleghiamo una sintesi raccoglie le linee generali, la filosofia di ciò che Conai intende per prevenzione, ma soprattutto i casi concreti di produzione di imballaggi più sostenibili da parte delle aziende italiane.

“Il lavoro è stato curato dal gruppo prevenzione del Conai, nel quale sono rappresentati i soggetti coinvolti. Abbiamo sollecitato tutte le aziende a segnalarci le loro innovazioni nel campo degli imballaggi. Ma quelle pubblicate, pur numerose, sono quelle che sono state ritenute meritevoli di menzione. Come vedrete non c’è una classifica. E’ un riconoscimento per le imprese che si sono impegnate, e uno stimolo per le altre a fare di più.”

<b>Quali aspetti degli imballaggi sono in genere stati migliorati?</b>

“Particolarmente gettonati, diciamo così, la utilizzazione di materiale riciclato e la riduzione di peso e volume. Per il cartone, ad esempio, ormai quasi tutto proviene da carta riciclata. Per la riduzione di peso e volume però bisogna tener conto – vedi bottiglie – che sotto un certo limite non si può scendere.”

<b>Vediamo che son citati casi che arrivano quasi al 50% del totale degli imballaggi prodotti. Com’è che se gli imballaggi son più sostenibili la produzione annuale di rifiuti in Italia continua ad aumentare?</b>

“ Perché circolano più merci. Ma noi possiamo dire che la crescita del totale degli imballaggi sul totale dei rifiuti è minore negli ultimi anni. In particolare possiamo dire che sono diminuiti in peso e volume e forse anche in numero gli imballaggi che vanno in discarica. Si recuperano molto di più”

Chi desidera ricevere una copia del terzo rapporto sulla prevenzione può mandare una richiesta al n. di fax 02.54122696, indicando il recapito per la spedizione del volume <font size="1"><b><i>- P.H.</i></b></font>