Chiusa la pista ciclabile di Ponte Milvio
Il presidente del XX Municipio ha fatto transennare il tracciato: “Troppe aggressioni da parte di rom”. Ma l’assessore all’Ambiente è furioso: “Atto inutile e dispotico”
13 November, 2007
<b><i>Silvana Santo</b></i>
Il tormentone sulla sicurezza non ha risparmiato neanche le piste ciclabili. Il tracciato tra Ponte Milvio e Castel Giubileo è stato chiuso per decisione del presidente del XX municipio, Massimiliano Fasoli, per ragioni di sicurezza. Provvedimento contestato dall’assessore capitolino all’Ambiente, Dario Esposito, che non condivide la necessità di chiudere la pista: «È un atto dispotico, sarebbe più utile aumentare i controlli».
Secca la replica di Fasoli: «La chiusura è un provvedimento necessario perché da tempo, nelle vicinanze del tracciato, vi sono insediamenti di rom e, con sempre maggiore frequenza, ci arrivano segnalazioni di ripetute molestie o addirittura di aggressioni, anche con tiri di pietre, da parte di nomadi». Secondo il presidente di Municipio, anche le condizioni igieniche del tracciato lasciano troppo a desiderare. Al di là delle polemiche, comunque, per il momento la pista rimane transennata, anche se non sono previste multe per i ciclisti che decidessero di usarla ugualmente.