Napolitano: \"Necessaria una politica globale per limitare le emissioni\"
Il presidente della Repubblica Italiana interviene al WEEC, sottolineando la criticità del momento attuale: "un allarmante scenario in cui risulta evidente, in assenza di vigorose politiche internazionali"
15 November, 2007
Un "allarmante scenario" in cui "risulta evidente", in assenza di "vigorose politiche" internazionali, la "minaccia alla sicurezza energetica e all'ambiente". Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha usato toni forti durante l'incontro al Palazzo del Quirinale con una delegazione di partecipanti al 20° Congresso Mondiale dell'Energia. Napolitano ha invocato la "cooperazione" per una politica mondiale che punti, attraverso l'utilizzo delle piu' moderne tecnologie, a frenare l'uso dei combustibili fossili e a sviluppare l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. "Sono lieto di accogliervi al Quirinale - ha detto il Capo dello Stato - in occasione della vostra partecipazione al Congresso Mondiale dell'Energia che si sta svolgendo a Roma. La manifestazione rappresenta un importante momento di confronto su un tema cruciale per il nostro futuro. Per il rilievo e l'attualita' dei temi affrontati e per l'alto profilo dei partecipanti, l'Italia e' orgogliosa di ospitare un evento che potra' dare un contributo sostanziale al dibattito internazionale sulle sfide poste dalla sicurezza energetica e dal cambiamento climatico. Sotto la spinta dello sviluppo dei giganti asiatici del commercio internazionale e della crescita economica, la domanda globale di energia si e' impennata negli ultimi anni al di la' di ogni previsione e incide con forza sul sistema energetico globale".
"Ritengo utile ricordare - ha proseguito Napolitano - le piu' recenti proiezioni dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, che pongono i riflettori su un allarmante scenario". <font size="1"><b><i>- S.C.</i></b></fiùont>