E sul ticket Milano si divide
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20 January, 2004
Andate in periferia Perché non mandiamo Albertini e altri amministratori di Milano ad abitare a Cinisello a Assago togliendo loro i vari pass per corsie preferenziali e parcheggi gratuiti. Credo proprio che si divertiranno in fila con gli altri tutte le mattine per poter andare al lavoro da luoghi malserviti, con l\' incubo del parcheggio una volta arrivati a destinazione. Se queste sono le idee per rimediare al traffico milanese, il mio barista di fiducia o la mia custode ne hanno delle migliori e loro ci costerebbero molto meno. Nando ---- iniziativa velleitaria L\' ipotesi di far pagare l\' ingresso in città mi sembra una iniziativa velleitaria e non credo che la classe politica attuale abbia il coraggio di affrontarla; ha tuttavia sicuramente il pregio di introdurre il concetto che, anche ciò che sembra dovuto gratuitamente, ha comunque un costo. Se a sostenerlo è il Comune coloro che pagheranno sono i cittadini, anche quelli che l\' automobile non ce l\' hanno o non la usano in città. Analogo discorso vale per i parcheggi: utilizzare parte della carreggiata per sostare costituisce un utilizzo privato di un bene pubblico, i cui costi, pure in questo caso, vengono sostenuti anche da chi non possiede automobile e da chi spende già danaro per parcheggiarla in autorimessa. Egisto Rovinalti --- gabelliere della cerchia L\' applicazione dell\' iniziativa avrà come sicura conseguenza la creazione di nuova occupazione. È stata già prevista la figura di Gabelliere della cerchia? Se sì, come si fa a diventarlo? --- solo alibi antimetrò Milano non è l\' America recitava una canzone dei Timoria... ma non è neppure una città paragonabile per cultura e civiltà ad altre capitali europee. Il metrò dovrebbe funzionare oltre la mezzanotte, altrimenti non si riesce a vedere la seconda visione di un film. I mezzi tutto sommato non funzionano male (e meglio di tutte le altre città italiane). I milanesi non li usano con l\' alibi del malfunzionamento. A Berlino, città molto più grande, il traffico è inesistente... perché? --- E se le facessero tutti? Premetto che abito fuori Milano e che ogni giorno, sia d\' estate che d\' inverno, percorro circa 60 Km. in moto per venirvi a lavorare. Ho scelto la moto perché obiettivamente entrarvi in auto è una follia. Comunque il proporre un pedaggio è secondo me una soluzione poco corretta e comunque discutibile. In primo luogo diverrebbe una questione di soldi e qualsiasi prezzo si decidesse di applicare si creerebbe una selezione legata al reddito dell\' automobilista. Alla faccia dei principi di uguaglianza. In secondo luogo immaginate se tanti altri Comuni Italiani decidessero, chiaramente nell\' interesse dei propri residenti, di impedire o limitare la circolazione agli «esterni», magari per motivi nobilissimi... Ci ritroveremmo in un paese ricaduto nel Medio Evo, diviso in feudi. Non esiste una soluzione «assoluta», comunque ritengo una politica rigida dei parcheggi possa aiutare. Crearne di nuovi, dove possibile, favorendo ovviamente i residenti, sanzionare in maniera durissima la violazioni (vedi anche parcheggio in seconda o terza fila), impedire la sosta in Centro e nelle zone «difficili» creando anche più ampie zone pedonali. Goffredo pendolari --- penalizzati D\' accordo perché Milano è troppo inquinata, ma così non si penalizzano ulteriormente i pendolari, che spesso sono tali perché non si possono permettere gli altissimi affitti di Milano? Oltre al danno di vivere in un hinterland spesso squallido, al dover spendere duetre ore al giorno per recarsi al lavoro, si aggiunge una tassa. Spero che questa sia anche accompagnata da un\' alternativa efficace al prendere la macchina per recarsi al lavoro. Luca --- ma pagare i pass no Ritengo giusto il pedaggio per l\' ingresso in città, io abito a Milano ho pagato la mia casa molto di più di una fuori e pago tutti i servizi più cari, in termini di tempo, perché la città è invasa dai i pendolari. Respiro anche un aria molto inquinata per il traffico mentre quelli che abitano fuori, alla sera respirano meglio, devo pagare lo smaltimento dei rifiuti anche per coloro che in città non vivono. Quindi ritengo giusto che, chi vuole entrare in città in macchina, paghi. Non ritengo giusto il pagamento del parcheggio dei residenti anche perché pagano già i disagi della situazione e sicuramente senza il milione di mezzi dei non residenti forse il problema parcheggio sarebbe meno pressante. Consiglio al sindaco di istituire più zone di parcheggio per residenti e di pianificare più linee metropolitane non inutili tramvie che congestionano solo il traffico. Loredana --- ma non è un ottovolante Soltanto a Milano potevano partorire un\' idea del genere una città non è un giardino privato o un ottovolante men che meno un parcheggio asservito ad un supermercato una follia sia dal punto di vista economico che sociale Nicola Salerno