«Non usate l\'auto per portare i bimbi a scuola»
Agenda 21 - Incontro sulla mobilità sostenibile. Tempi ricorda il suo servizio scuolabus
22 January, 2004
(p.pin.) Mobilità sostenibile, ovvero come ridurre il traffico e l\'inquinamento cittadino, garantendo la sicurezza dei bambini che ogni mattina si recano a scuola. E\' stato l\'argomento al centro dell\'incontro tenutosi ieri pomeriggio presso la scuola media Italo Calvino, nell\'ambito del corso “Agenda 21 - Scuola come si fa - Mobilità sostenibile - Come ridurre la Co2 prodotta nei percorsi casa/scuola”, coordinato da Carlo Marini del Centro di educazione ambientale. Negli ultimi anni infatti sempre più raramente i ragazzi si recano a scuola a piedi o in bicicletta: i genitori preferiscono infatti accompagnarli in macchina. Scelta che se da un lato dà l\'impressione (soprattutto ai genitori) di essere maggiormente sicura, dall\'altro viene a costare in termini di traffico congestionato e aumento dell\'inquinamento. Ma non solo. Come ha ricordato nel corso dell\'incontro Olga Hainess del laboratorio “Pensare insieme la città” in questo modo il bambino «viene trattato come un pacco postale, e vede ridurre le proprie possibilità di socializzazione con i compagni e non acquista autonomia». Del resto la ritrosia dei genitori nel lasciare i propri figli ad affrontare da soli le insidie del traffico urbano è del tutto comprensibile. La soluzione sembra quindi consistere nell\'attivazione di “percorsi sicuri” (in previsione quelli per la scuola Giordani e la Calvino) che permettano ai ragazzi di percorrere almeno parte del tragitto verso la scuola in sicurezza. Insieme a questo l\'incentivazione dell\'uso del mezzo pubblico. A questo proposito Giovanni Periale, consulente con funzioni di direzione di Tempi Agenzia, ha illustrato l\'esperienza di Asti, dove è stato sviluppato un progetto di mobilità sostenibile con linee dedicate al trasporto scolastico. L\'esigenza di potenziare e ampliare il servizio offerto da Tempi è stato comunque avanzato da alcuni genitori presenti all\'incontro. «Un servizio che Tempi in realtà svolge già da diverso tempo su incarico del Comune - ha spiegato il direttore Franco Boeri -. Ad usufruirne sono i bambini delle scuole materne ed elementari (con accompagnatore) che devono raggiungere le scuole cittadine dalle frazioni della cintura di Piacenza, oppure devono spostarsi da una frazione all\'altra». Per quanto riguarda l\'allargamento del servizio anche alle scuole medie: «In parte vengono già coperte dal servizio di linea - ha spiegato Boeri -. E ad ogni modo servono le risorse: l\'esperienza di Asti è stata possibile grazie a finanziamenti regionali».