Un tunnel sotto Milano
Rilanciata l’ipotesi del tunnel di 34 km che attraversa la città. Una "Basioni Spa" in cerca di appoggi politici.
14 January, 2008
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Mettere sotto terra il traffico e lo smog milanese grazie ad un <b>tunnel di 34 km</b> che collega piazza Repubblica con Forlanini inseguendo il modello già attuato in grandi metropoli come Madrid o Santiago del Cile.
Il progetto non è una novità perché aveva già ottenuto il via libera dall’ex sindaco Albertini. Ora Letizia Moratti intende rilanciarlo perché cambierebbe la vita della città in tempi di Ecopass ma anche di Expo. E proprio l’Expo potrebbe essere decisivo sul progetto se il 31 marzo si deciderà di assegnare a Milano la grande fiera internazionale. La realizzazione del tunnel sarebbe un ulteriore spot per promuovere un Expo a basso impatto ambientale.
Il progetto nasce da un’idea della società <b>“Progetto Bastioni spa”</b> di cui sono soci la Camera di Commercio di Milano, l’Assimpredil e Banca Intesa. Secondo le prime elaborazioni il tunnel raggiungerebbe una <b>profondità di 40 metri</b> per evitare danni alla falda, alle metropolitane, alle fondamenta di palazzi e a monumenti. Costo dell’opera <b>1 miliardo e 830 milioni di euro</b>, ma a costo zero per la comunità perché si utilizzerebbe la formula del project financing, cioè capitali di italiani e stranieri di privati che, in cambio della realizzazione dell’opera, riceverebbero la concessione del tunnel per 48 anni. Il pedaggio che si pagherebbe sarebbe di circa 0,60 euro a km.
Nei prossimi mesi toccherà alla politica decidere.