Lo sapevi che... il Tetrapak si ricicla?
Raccolto differenziatamente (insieme alla carta o, in alcune zone d'Italia con il multimateriale), si trasforma in carta o ecoallene
16 January, 2008
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
Il Tetra Pak, ovvero i cartocci poliaccoppiati che contengono soprattutto latte e bevande, ma non solo. Un poliaccoppiato che unisce carta, alluminio e polietilene, e che molto spesso ci fa sorgere la domanda, abituale per chi ha deciso di applicarsi nel differenziare i propri rifiuti, <b>"dove lo metto?"</b>.
Grazie ad un protocollo d’intesa firmato nel giugno 2003 tra Comieco (Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) e Tetra Pak Italiana, la raccolta differenziata dei contenitori per alimenti è stata estesa e promossa in tutta Italia. Ad oggi oltre 8 milioni di cittadini hanno la possibilita’ di fare la raccolta differenziata di tali contenitori. L'obiettivo è quello di riciclare entro il 2008 il 25% dell’immesso al consumo a livello mondiale.
Ad oggi i cartoni di Tetra Pak sono raccolti in maniera differenziata in <b>1.429 Comuni Italiani</b>. "Per lo più congiuntamente alla carta - ci dicono da Tetra Pak Italia - In Toscana, invece, è spesso raccolto nel cassonetto del multimateriale".
I <b>canali di riciclo</b> dipendono dalla presenza o meno di un processo di selezione a valle della raccolta differenziata. Quando questo non è presente, i contenitori saranno riciclati insieme alla carta, e ne verrà rivalutata la componente cellulosica, che è pari a circa l'80% dell'prodotto stesso.
Se invece è presente una selezione, i contenitori raccolti vengono inviati alla cartiera Faci di Verona, che, dopo una separazione della componente cellulosica da quella plastica e da quella in alluminio grazie ad una semplice azione meccanica a base di acqua, oltre alla componente cartacea, rivaluterà anche quella plastica e quella in alluminio, producendo eco-allume.