L’asilo diventa ecologico
Il Campidoglio ha realizzato, grazie a finanziamenti privati, quattro nuovi asili nido all’insegna dell’ecocompatibilità: materiali ecologici, fonti energetiche rinnovabili è acqua piovana raccolta e utilizzata per innaffiare i giardini. Allo stesso prezzo degli asili “normali”
28 January, 2008
Legno, linoleum naturale, vernici atossiche. Sono stati costruiti con materiali ecocompatibili, i primi quattro asili nido (per bambini da zero a tre anni) realizzati dal Campidoglio in project financing. Ovvero con fondi di privati, che, in cambio, li hanno ottenuti in gestione per i prossimi trent’anni. Le rette a carico dei genitori, però, saranno allineate a quelle dei “normali” asili pubblici e anche il personale sarà scelto dal Comune. I nuovi edifici si trovano alla Torresina, in piazza Gino Pallotta, a Settecamini, in via Attilio Bertolucci, a Osteria del Curato, in via Alberto Burri e ad Anagnina, in via Renato Salvatori e, come detto, sono realizzati con materie prime ecologiche. Il loro fabbisogno energetico è inoltre assicurato da pannelli fotovoltaici installati sui tetti, mentre il riscaldamento è garantito da pannelli radianti sistemati sotto i pavimenti. Anche l’acqua calda sarà ottenuta a partire da energia solare e per irrigare i giardini e il semenzaio sarà impiegata acqua piovana raccolta in appositi serbatoi.