Greenpeace a Napoli: "Differenziamoci!"
L'associazione ambientalista ha coinvolto un campione di 50 famiglie in un progetto sperimentale di raccolta differenziata a domicilio. In meno di una settimana, sono stati raccolti oltre tre quintali di rifiuti correttamente separati, che gli ecologisti hanno "consegnato" al presidente Bassolino
29 January, 2008
Tre quintali di rifiuti differenziati, prodotti da cinquanta famiglie napoletane coinvolte in un progetto sperimentale di raccolta differenziata “fai da te”. Questo il risultato, quanto mai concreto, dell'iniziativa “Differenziamoci”, messa in piedi da Greenpeace per proporre una soluzione pratica all’emergenza rifiuti. In meno di una settimana, l’associazione ha fornito ai cittadini tutto quello che occorre per un’efficace raccolta differenziata domiciliare: organizzazione, sacchetti, bidoni, punti di raccolta. Le cinquanta famiglie interpellate – abitanti in due condomini di Via Nicolardi, ai numeri 93 e 174 – hanno aderito subito dimostrando la massima disponibilità. La spazzatura raccolta è stata poi “consegnata” dagli attivisti di Greenpeace – accompagnati dall'attore napoletano Lello Arena – al presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino.
Alla fine del blitz, il governatore ha ricevuto una delegazione di ambientalisti, complimentandosi con loro per l'iniziativa di carattere costruttivo e proponendo a breve un incontro tra Greenpeace, Achab Group, Asia, Comune di Napoli e Regione Campania, per discutere come replicare il progetto "Differenziamoci" in modo più stabile anche in altri quartieri napoletani. L'azione di Greenpeace è servita a dimostrare all’opinione pubblica internazionale che il problema non è costituito dai cittadini napoletani, ma dalla mancanza di una volontà politica e strategica di gestire i rifiuti in maniera responsabile ed efficiente. I risultati del resto, parlano chiaro: in meno di una settimana è stato superato il 70 per cento di raccolta differenziata.
Grazie a 50 famiglie in totale sono stati raccolti 522,6 Kg di rifiuti, di cui:
140,4 Kg di indifferenziato (27%)
112,3 Kg di carta e cartone (21%), utili a produrre un quintale di libri in carta riciclata
61,7 Kg di plastica e lattine (12%), dalla plastica si ricavano 21 maglie in pile o 8 piumini in pile o 12 vaschette, dalle lattine 2 bici o 8 caffettiere o 2 monopattini
158 Kg di umido (30%), da cui deriverebbe 1 quintale di compost
50,2 Kg di vetro (10%), da cui ricavare 200 bottiglie di vetro