Summit istituzionale sul secondo termovalorizzatore
Regione, Provincia e Comune ragionano sul secondo impianto milanese. Rimane aperta la questione della location. Si fa avanti Sesto San Giovanni
29 January, 2008
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Vertice tra Regione, Provincia e Comune sulla realizzazione del secondo termovalorizzatore milanese. I rappresentanti dei tre enti sono sembrati in totale sintonia sulla <b>necessità di ridurre i rifiuti, di aumentare la raccolta differenziata, di considerare nel computo dei rifiuti da incenerire anche una quota di solidarietà</b> per far fronte alle emergenze come quelle avvenute di recente.
Sono apparse, invece, discordanti le interpretazioni dell’incontro da parte dei rappresentanti istituzionali. Per Formigoni e Cadeo c’è stata una condivisione dell’idea di realizzare il nuovo impianto di termovalorizzazione. Penati, invece, che deve arginare le critiche a sinistra, ritiene necessario fare ora un ragionamento sul potenziamento delle strutture esistenti,
A questo proposito, gli tende la mano il sindaco di Sesto San Giovanni che lancia l’idea di fare sul proprio territorio un nuovo termovalorizzatore a condizione che si individui un’area adeguata e che si faccia ricorso alle tecnologie più avanzate.
Ma c’è anche un’altra proposta che si è fatta strada: quella di riqualificare con alta tecnologia e rimettere in funzione <b>l’impianto di termovalorizzazione di Abbiategrasso</b>, attualmente chiuso.