Avellino fa la differenza
"E’ la prima città capoluogo di provincia della Campania ad attivare un sistema così intenso di raccolta differenziata" dice il sindaco dopo aver firmato l'accordo col Conai che introduce il porta-a-porta
07 February, 2008
Parte il piano di raccolta differenziata ad Avellino, come previsto dal protocollo d’intesa recentemente siglato dal Comune di Avellino, dal Consorzio di Bacino Avellino 1, dal Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, e dal Commissariato per l’Emergenza Rifiuti in Campania.
Il nuovo servizio, gestito da Cosmari Avellino 1, prevede la suddivisione della città in tre aree: periferia, area urbana e centro storico. Nel centro verrà adottato il metodo “porta a porta”, ad esclusione del vetro, che verrà raccolto attraverso campane stradali. Nelle zone rurali verrà mantenuto il modello di raccolta di “prossimità stradale”, ad esclusione dell’organico che prevedrà la consegna di un composter su richiesta da parte dei cittadini. Nelle aree urbane, verrà applicato un sistema di raccolta misto“stradale “, per carta vetro e plastica e metalli, e “porta a porta”, per l’organico e il residuo.
“L’avvio della raccolta differenziata costituisce un importante passo verso la definitiva risoluzione della ormai tristemente nota “emergenza rifiuti” – dichiara Giuseppe Galasso, Sindaco del Comune di Avellino - Un atto di civiltà che coinvolge tutti coloro che vivono la città, non soltanto i residenti. Avellino sarà il primo capoluogo della Campania a sperimentare il nuovo sistema, che seguirà modalità differenti nel centro storico, nelle zone residenziali e nelle aree rurali. La campagna di informazione rivolta ai cittadini, ai commercianti, agli uffici partirà nelle prossime ore. Sarà indispensabile la collaborazione e la sensibilità di tutti per poter entrare a regime in tempi rapidi.”
La presentazione del modello di raccolta, che coinvolge circa 60.000 cittadini, è contenuta nelle lettere informative inviate nei prossimi giorni dal Sindaco e dal Presidente del Consorzio, alle famiglie di Avellino, agli amministratori di condominio, alle utenze commerciali e alle altre utenze, quali scuole, caserme e ospedali.
“Finalmente dopo tanto lavoro e impegno profuso anche Avellino parte con la raccolta differenziata. - dichiara Raffaele Spagnuolo, Presidente del Cosmari AV1 - Sono sicuro che gli obiettivi di raccolta differenziata che raggiungeremo daranno un contributo importante alla soluzione del problema campano. I comuni appartenenti al Bacino del Consorzio, infatti, hanno già raggiunto e in alcuni casi superato il 35% e pertanto sono certo che i risultati che raggiungerà la città di Avellino permetteranno al Cosmari AV1 di raggiungere gli obiettivi indicati dalla legge.”
Sono previste azioni sinergiche tra Comune, Cosmari AV1 e CONAI nello sviluppo della capillare campagna di sensibilizzazione per il coinvolgimento dei cittadini, primo anello della catena del ciclo virtuoso dei rifiuti: dalla loro collaborazione e quindi da una buona separazione domestica dei rifiuti, dipendono infatti i risultati di raccolta e di riciclo.
Nei prossimi giorni, infatti, i cittadini saranno contattati da operatori specializzati incaricati dal Comune di Avellino e dal Cosmari AV1 di informarli sulle nuove modalità di raccolta e successivamente a consegnare loro le attrezzature domestiche e condominiali necessarie per il corretto svolgimento della raccolta differenziata.
Inoltre, un ECOpoint, un gazebo itinerante, seguirà il lavoro dei “cosmarini” posizionandosi nelle principali piazze delle aree dove si sta attivando la raccolta differenziata. Presso l’ECOpoint saranno distribuiti materiali informativi e gadgets e saranno fornite eventuali ulteriori informazioni.
“L’esempio di Avellino” – ha affermato Walter Facciotto, Vice Direttore Generale CONAI - “attesta la volontà da parte dell’amministrazione comunale di puntare alla raccolta differenziata come uno degli strumenti necessari per la soluzione del problema della gestione dei rifiuti, affrontando anche la difficile questione dell’avvio a recupero della frazione organica. Tutto ciò dimostra come anche in Campania, così come altrove, chi vuole, può fare. CONAI, come sottoscritto nel Protocollo, darà tutto il supporto necessario per la buona riuscita del progetto, garantendo il riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata urbana: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro.” <font size="1"><b><i>- S.C.</i></b></font>