Ecopass, primo mese in positivo
Dopo un mese di vita, il pedaggio antismog ha un bilancio in attivo: calano gli ingressi in auto del 22,7%, entrano due milioni e mezzo di euro nelle casse comunali, si riducono le emissioni inquinanti
10 February, 2008
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
A un mese dalla sua entrata in vigore, l’Ecopass ha avuto prevalentemente effetti benefici. Secondo i dati ufficiali comunicati da Palazzo Marino, grazie al supporto scientifico dell’Agenzia per la mobilità e l’ambiente, <b>gli ingressi nella Cerchia dei Bastioni sono calati del 22,7%</b>, registrando in totale <b>376.531 veicoli</b>. Ciò ha comportato un incremento dell’11,3% della velocità media dei mezzi pubblici di superficie nell’area Ecopass e un 9,1% in più di passeggeri. La comparazione è stata fatta tra i 21 giorni di applicazione dell’Ecopass a gennaio 2008 e la media delle settimane tra il 22-26 ottobre e il 12 e 16 novembre 2007.
Buone notizia anche sul fronte della lotta alle emissioni inquinanti. Il provvedimento antismog ha contribuito ad abbattere le polveri sottili. Nell’area Ecopass, in 21 giorni di attivazione del pedaggio, <b>il Pm 10 allo scarico è diminuito del 30%</b>, gli ossidi di azoto del 25%, l’ammoniaca del 50%. La concentrazione in atmosfera si è così abbassata passando da una media mensile di 75 mg/mc del 2007 ad una media di 60 mg/mc del primo mese del 2008.