<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Con l’intervento al Palazzo di Vetro di New York, sede delle Nazioni Unite, sull’esperienza dell’Ecopass milanese, il sindaco di Milano Letizia Moratti porta in realtà a casa un doppio risultato.
In primo luogo, il pedaggio antismog milanese diventa un modello internazionale di lotta all’inquinamento al pari di quelli adottati a Londra, Stoccolma, Oslo e in altre città del pianeta, dando così a Milano un posto in prima fila nel panorama internazionale.
In secondo luogo, l’interesse e l’attenzione ottenuti sull’Ecopass in una sede prestigiosa come quella delle Nazioni Unite a New York aumentano la credibilità di Milano nella corsa alla nomination per ospitare l’Expo nel 2015. A questo proposito, qualcuno ha già definito la strategia milanese della Moratti come <b>Expopass</b>, per indicare che la promozione e la comunicazione sul pedaggio antismog facilita la candidatura milanese all’Expo perché rafforza l’immagine di Milano nel mondo proprio nel momento in cui, tra poche settimane, i commissari decideranno tra il capoluogo lombardo e la città greca di Smirne.

A New York il Sindaco di Milano raccoglie anche l’appoggio di Bloomberg, sindaco della Grande Mela che ha dichiarato di voler prendere l’Ecopass milanese come modello per la sua città. L’appoggio newyorchese è indubbiamente un fatto positivo per Milano, che ha anche raccolto di recente l’elogio del Premio Nobel Al Gore.