Savno, società che gestisce i rifiuti di 35 Comuni della provincia di Treviso, in linea con la propria attività di tutela ambientale, ha intrapreso la costruzione di un eco-edificio particolarmente innovativo.
Tale edificio è ispirato ai più rigorosi criteri della bioarchitettura: dalla progettazione, alla scelta dei materiali riciclati o riciclabili con tanto di certificato bio-ecologico, alle soluzioni impiantistiche all'avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili, ed è “fatto di rifiuti”, nel senso che utilizza materiali provenienti dalla raccolta differenziata.

Ecco alcune tra le caratteristiche più rilevanti dell’edificio, che lo rendono unico nel suo genere sul territorio italiano:

- Le strutture portanti sono realizzate in acciaio, materiale riciclato e riciclabile all’infinito e non dannoso per l’uomo;
- Per l’isolamento termo-acustico sono stati impiegati speciali fogli in poliestere riciclato da recupero di bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata. Si tratta di una fibra di poliestere altamente fono e termoisolante, termolegata quindi priva di resine leganti e colle, autoestinguente senza la produzione di fumi tossici in caso di incendio. Tale materiale è stato definito biocompatibile dall’OAK.
- Allo stesso modo, i pannelli in legno-cemento utilizzati per il tamponamento sono realizzati utilizzando gli scarti delle segherie. Gli stessi sono riciclabili al 100% e la loro produzione richiede pochissima energia.
- Gli infissi delle finestre e delle porte sono in alluminio per essere un domani completamente riciclabili
- L’isolamento dei pavimenti è fatto in fibra di cellulosa realizzata utilizzando i quotidiani riciclati tramite la raccolta differenziata. Si tratta di un materiale naturale e con ottime caratteristiche isolanti che richiede poca energia per essere prodotto e può essere riciclato all’infinito.
- Oltre alla fibra di cellulosa l’isolamento dei pavimenti è fatto utilizzando anche tappi di sughero riciclati.
- I rivestimenti esterni sono realizzati in sughero, materiale naturale, traspirante, isolante, ignifugo, resistente alle muffe, elastico, prodotto con sistemi che non richiedono energia e da fonti rinnovabili poiché l’albero da cui viene tolto lo rigenera autonomamente.

La sede di Savno è inoltre un edificio ecologicamente responsabile anche dal punto di vista energetico. Al fine di ridurre i consumi l’edificio è stato progettato in modo da risultare un involucro semplice e compatto per ridurre ogni dispersione di calore. Anche l’impiego della climatizzazione geotermica, per cui il 70% dell’energia viene fornito dall’accumulo della massa terrestre, permetterà un notevole risparmio energetico, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento dell’edificio. Inoltre sul tetto verranno installati pannelli fotovoltaici integrati.

Per ridurre l’impatto termico ed ambientale, sul tetto dell’edificio è prevista anche la realizzazione di un giardino pensile con piante utilizzando il compost proveniente dalla raccolta differenziata. Un tetto verde accessibile in grado di proteggere dalle escursioni termiche, trattenere le polveri sottili dell'aria e conservare l'umidità.
L’acqua piovana verrà raccolta ed utilizzata per alimentare le piante ed i servizi igienici.

Un edificio realizzato dunque con materiali che non danneggiano chi lo occupa, che non sono pericolosi per chi li produce, per chi li mette in opera (il cantiere è, sin dalla sua apertura, straordinariamente pulito!!!), e dove vi è la riduzione ai minimi termini delle fonti di inquinamento interno, che modificano la qualità dell’aria, producono campi elettromagnetici artificiali o generano emissioni dannose.

A ciò si aggiunge il fatto che in Italia Savno è (dai dati in nostro possesso) la prima società che gestisce i rifiuti che si è costruita una sede ecologica…