Anche la "Vecia" vittima dello smog
Pordenone: le alte concentrazioni di pm10 nell'aria mettono a rischio il tradizionale "rogo della Vecia". Oltre ai blocchi automobilistici, divieto di accensione di fuochi a cielo aperto
25 February, 2008
<font size="1"><i><b>Sergio Capelli</i></b></font>
Da settimane le nel pordenonese le soglie di polveri sottili dettate dalla Comunità Europea sono costantemente superate. NElla serata di sabato le centraline hanno segnato valori record: 176 a Pordenone, 190 a Porcia e 195 a Sacile.
Numeri che, oltre ad essere alla base del blocco totale della circolazione automobilistica di domenica 24 febbraio e della circolazione a targhe alterne per il lunedì e il martedi successivi, hanno messo a rischio il "rogo della Vecia" che si terrà giovedì 28 febbraio in piazza XX Settembre.
A questo proposito l'amministrazione comunale, se le polveri sottili dovessero proseguire anche la settimana prossima, dovrà valutare l'opportunità di ritirare l'autorizzazione al rogo della Vecia. Per ora non ci sono indicazioni precise, ma è stato lo stesso sindaco Sergio Bolzonello a spiegare che tutto dipenderà dai livelli delle polveri sottili che saranno registrare nei prossimi giorni.