I Comitati per il sì «Moratoria subito» Cantieri sotto tiro
da La Nazione del 26.02.08
26 February, 2008
FUOCHI sulla tramvia continuano a bruciare. Ieri il coordinamento dei comitati per il «Sì» ha rinnovato la richiesta di «una moratoria sulla tramvia con l’apertura, in tempi stretti, di un tavolo di partecipazione aperto ai comitati del sì e a tutti i cittadini e con la presenza di esperti condivisi sia dai fautori del no e del sì al referendum del 17 febbraio scorso». «Il nostro — ha spiegato Domenico De Martino — non è un invito a non fare: anzi chiediamo che sia conclusa al più presto la linea 1 per avere indicazioni generali dalla sua entrata in esercizio». Secondo i comitati è grave «che non sia stato ancora definito il piano integrato della mobilità. A conferma del fatto che finora si è davvero navigato a vista». Intanto dalle associazioni «linea 3» e «piazza della Vittoria» è arrivata un’altra denuncia. «Il 20 febbraio la direzione mobilità ha emanato un provvedimento dirigenziale per aprire un cantiere per la tramvia in piazza della Costituzione».
ATTO CHE il promotore del referendum, il consigliere comunale Mario Razzanelli, ha definito di una «arroganza senza limiti». Immediata la precisazione del vicesindaco Beppe Matulli: «Il cantiere in piazza Costituzione non c’è e non si farà. L’atto dirigenziale citato è solo un passaggio burocratico. Nei fatti saranno seguite le decisioni del sindaco e sarà aperto un tavolo di concertazione con tutti i soggetti coinvolti». Matulli ha anche risposto in consiglio comunale a una interrogazione di Jacopo Cellai (An) sul taglio dei posti auto per le linee 2 e 3 della tramvia. «Le cifre non sono ancora qelle definitive, visto che siamo in attesa del progetto esecutivo — ha detto — ma in linea di massima per ogni linea della tramvia saranno tagliati un migliaio di posti auto e ne saranno recuperati circa 750 in parcheggi vicini». Per la linea 3 Matulli ha citato i parcheggi di piazza Leopoldo (120 posti), viale Corsica (150 posti) e l’area dell’ex meccanotessile (150-200 posti). «Per i cittadini — ha commentato Cellai — i disagi comunque non mancheranno, perchè in molti non avranno più la possibilità di parcheggiare sotto casa».