Il tram \"tagliato\" in piazza Duomo
Allo studio variante per alleggerire il progetto che divide Firenze - da La Repubblica del 26.02.2008
26 February, 2008
UN tram piccolo al Duomo. Poco più lungo di un bus. La novità arriva da Palazzo Vecchio. Il Comune sta già studiando la possibilità di lanciare il microtram sul tragitto centrale della linea 2: dalla stazione di Santa Maria Novella a piazza della Libertà e ritorno. Lo stesso tram Sirio dell´AnsaldoBreda progettato per l´intera tramvia di Firenze, grigio metallizzato con i fregi rosso-giglio di Firenze, largo due metri e 40, dieci centimetri meno di un bus, alto tre metri e 30. L´unica differenza, la lunghezza: quello normale, che viaggerà su tutte le altre linee, è 32 metri, mentre quello più piccolo per il centro potrebbe essere di appena 20 metri, poco più di un normale bus dell´Ataf. Il tram versione lunga porta 202 passeggeri, quello in versione corta circa 150.
L´obiettivo è più che altro estetico: meno ombra su Duomo e Battistero da parte del tram. Le vibrazioni, spiegano i tecnici, non creerebbero problemi: già con la tramvia di 32 metri sono di gran lunga inferiori a quelle di un bus. Resta il problema di dove mettere i tanti passeggeri del centro: 170 mila al giorno adesso sui bus tra via Martelli e via Cerretani, secondo i calcoli dell´Ataf che conta in tutto 80 milioni di passeggeri l´anno. Si potrebbero strizzare tante persone sui microtram? La risposta verrà dalle prossime simulazioni matematiche, previste verso fine aprile, dopo che entro marzo sarà finito il piano integrato della mobilità del Comune. Le simulazioni dovranno studiare quante persone saliranno su tram, bus e ferrovia metropolitana del prossimo futuro dopo che il piano avrà disegnato aree pedonali, aree di sosta, piste ciclabili, tragitti dei vari mezzi pubblici.
Per snellire la folla sul tram del centro si punta però sul secondo tempo della tramvia, ovvero sull´allungamento della linea 3 stazione-Careggi nella cosiddetta 3 bis che dalla Fortezza andrà lungo i viali di circonvallazione fino a viale Mazzini, dove si biforcherà in due rami per Rovezzano e per Bagno a Ripoli. A quel punto la linea 2 (aeroporto di Peretola-stazione-piazza della Libertà) potrebbe viaggiare con il tram più lungo da Peretola alla stazione. Da lì, invece di procedere verso il centro, innestarsi sulla linea 3 fino alla Fortezza e proseguire sul tracciato della 3 bis lungo i viali. In questo modo la linea del Duomo resterebbe autonoma e libera da tutti i passeggeri che l´avrebbero usata solo per attraversare il centro e non per restarci. Il microtram viaggerebbe solo tra Santa Maria Novella e piazza della Libertà, da dove il ritorno indietro è già progettato. Dalla parte della stazione, invece, il tram potrebbe girare da via Valfonda, il sottopasso di viale Rosselli, via Alamanni e di nuovo Santa Maria Novella. L´amministrazione per ora non ha chiesto niente all´AnsaldoBreda. Ma da Pistoia già si anticipa che non sarebbe difficile ridurre il tram Sirio: è progettato a moduli e può essere lungo dai 35 ai 20 metri.
Da subito, invece, il vicesindaco Matulli dà qualche risposta sui circa mille parcheggi che la tramvia cancellerà lungo la linea 3 della tramvia. Ne annuncia altri 500 già trovati, tra cui 150 nel piazzale dell´ex Meccanotessile, dove doveva andare il centro per l´arte contemporanea ma ormai non si sa più cosa andrà. «D´altra parte - dice il vicesindaco - l´intera sosta a Firenze va rivista, tram o non tram: ci sono 80.000 posti per 170.000 auto immatricolate dai residenti».
Notizie anche sul fronte anti tramvia. I comitati dei cittadini danno 10 giorni di tempo all´amministrazione per aprire un tavolo di ripensamento sulla mobilità. Il patron del referendum, il capogruppo Udc in Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli, denuncia l´apertura, ieri a sorpresa, del cantiere in piazza della Costituzione per la linea 3: «E ciò nonostante abbiano perso il referendum. L´arroganza di questo sindaco non ha limiti». Risponde Matulli: «Il cantiere non è stato aperto né lo sarà prima della consultazione con commercianti e residenti della zona».