Inquinamento in agguato nonostante l’Ecopass
Palazzo Marino conferma i dati positivi dell’ultima settimana di febbraio. Si riparla di biossido di azoto, nel 2006 superata la soglia per 44 giorni. Uno studio di Harvard: 250 persone all’anno ricoverate a Milano per inquinamento
03 March, 2008
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
L’inquinamento assedia l’area metropolitana milanese nonostante il bollettino Ecopass di Palazzo Marino che conferma un trend positivo anche nell’ultima settimana di febbraio. Secondo i dati del Comune di Milano gli <b>ingressi di veicoli nella Cerchia dei Bastioni sono diminuiti del 16%</b>, mentre il traffico fuori dal centro storico si è ridotto dell’8%, un valore nella media di quelli rilevati in precedenza. La media della riduzione degli ingressi totali nell’area soggetta a pedaggio è, dall’entrata in vigore del provvedimento, del 13%.
Ciò che preoccupa è l’allarmante situazione dell’inquinamento. Si torna a parlare dopo molti anni di aumento delle concentrazioni medie annuali di <b>biossido di azoto</b>. A dirlo è uno studio dell’Agenzia per la mobilità del Comune di Milano che sarà presentato prossimamente.
A Milano le concentrazioni di biossido di azoto non sono mai andate al di sotto della soglia di sicurezza per la nostra salute stabilita dalla legge. Tuttavia, dal 1996 il biossido di azoto è andato sempre diminuendo. Invece nel 2006 c’è stata un’impennata perché <b>la soglia è stata superata di ben 44 volte</b>. Un dato preoccupante se si considera che la legge prevede che non si può andare oltre <b>il limite dei 200 microgrammi per metro cubo per 18 giorni all’anno</b>. Le cause di questo incremento di emissioni del biossido di azoto risiederebbero secondo il rapporto sia nelle condizioni meteorologiche sia nei mezzi diesel.
Un fatto quest’ultimo che riaccende la polemica attorno alla necessità di vietare la circolazione anche ai mezzi euro 4 diesel, per i quali invece è prevista una moratoria, ora ferma in Comune, di esenzione dal 28 marzo alla fine di giugno.
Nel frattempo, arriva a ricordarci i rischi da inquinamento uno studio dell’Università Statale di Milano insieme a quella di <b>Harvard</b> finanziato dalla Regione Lombardia: a Milano ogni anno 250 persone vengono ricoverate per inquinamento, una ogni 36 ore. I malanni più frequenti legati allo smog sono infarti, ictus e crisi respiratorie.