L’Ecopass a febbraio
Nel secondo mese di Ecopass sono più modesti gli effetti del pedaggio antismog. Dall’atm dati confortanti sui mezzi pubblici
11 March, 2008
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
A febbraio effetti modesti per l’Ecopass. I dati del secondo mese di pedaggio antismog diffusi da Palazzo Marino parlano chiaro: il traffico nella Cerchia dei Bastioni è <b>diminuito del 14% mentre i Pm10 allo scarico si riducono del 19%</b>. A gennaio il calo degli ingressi nell’area Ecopass era stato pari al 18%, mentre i Pm10 allo scarico erano diminuiti del 30%.
Se, da una parte, la promessa fatta da Letizia Moratti di abbassare il traffico all’interno dei Bastioni almeno del 10% è stata mantenuta per il secondo mese di fila, non è stata rispettato l’atteso taglio del 30% sulle emissioni di Pm10. Questo secondo obiettivo è annuale- secondo l’assessore alla mobilità Edoardo Croci- e quindi occorre aspettare la fine dell’anno per giudicare.
Una notizia positiva dall’Ecopass arriva dagli introiti: la tesoreria comunale nei due mesi di vita del pedaggio antismog <b>ha incassato 3,9 milioni di euro</b>.
Dopo due mesi di provvedimento dal Comune di Milano viene messo in evidenza l’effetto positivo che si è avuto sull’utilizzo dei mezzi di trasporto e sui loro tempi di percorrenza. <b>I passeggeri delle metropolitane sono aumentati del 9,7%</b>, 24.839 passeggeri in più rispetto al periodo pre Ecopass, 1.326 in più rispetto al mese di gennaio. Inoltre, <b>i dati forniti da ATM</b> indicano un aumento dell’ 11,3% delle velocità dei mezzi che passa dagli 8,67 km/h di media nel periodo precedente al provvedimento ai 9,64 km/h del mese di gennaio.