Un´altra vita per i rifiuti pesanti in città è boom delle riciclerie
da La Repubblica del 14.03.2008
14 March, 2008
di ILARIA CARRA
Più 11,7 in un anno nei sei impianti per legno, ferro, elettrodomestici
Prima dei Mondiali o degli Europei di calcio i cassoni si riempiono di televisori, buttati via per far posto a nuovi modelli. Con la bella stagione, invece, straripano di vernici, macerie e rifiuti ingombranti. Tutti resti di pulizie primaverili e ristrutturazioni. Le riciclerie di città si adeguano alle stagioni ma anche alle abitudini, ai consumi e agli stili di vita. E sono un indicatore della coscienza "verde" dei milanesi, che nell´ultimo anno è cresciuta. In totale nelle sei piattaforme dell´Amsa nel 2007 sono state raccolte 16.832 tonnellate di rifiuti, l´11,7 per cento in più rispetto all´anno precedente. Percentuale più che raddoppiata dal 2005, quando di tonnellate se ne raccolsero 13.246. «La cultura ecologica è migliorata - commenta Massimiliano Sala, responsabile Amsa per le riciclerie - invece di mollare il materasso per strada i milanesi fanno uno sforzo in più». Portano soprattutto carta, cartoni e plastica, ma anche ferro e legno. E gli "ingombranti": quasi 4000 tonnellate all´anno tra tappeti, stoffe, materassi, tende, che con il sacco nero fanno a pugni. Poche le batterie e sempre meno i neon, quasi scomparsi dalle case, più diffusi nelle aziende. Che però alle riciclerie possono buttare soltanto materiale, appunto, riciclabile. In piazzale delle Milizie, una delle più utilizzate assieme a via Corelli e via Pedroni ad Affori, ci sono almeno quattro cassonetti pieni ogni giorno – dieci il sabato e il lunedì - e due addetti allo smistamento che controllano la carta d´identità per verificare la "milanesità" di chi arriva. In ogni piattaforma c´è una guardia e un cane lupo perché i furti sono frequenti. C´è chi arriva con valige piene di vestiti da buttare. O chi vuole sbarazzarsi di monitor che non funzionano più. "In Italia purtroppo siamo ancora lontani dall´eccellenze europee", spiega Sergio Galimberti, presidente di Amsa, «ma visto che i cittadini si dimostrano virtuosi stiamo progettando con il Comune una nuova strategia per aumentare la differenziata».