Potenza dell\'antiquariato! É capace di far saltare la domenica ecologica per consentire a tutti di accedere al centro storico di Vicenza per ammirare antichità & affini. É quanto accadrà l\'8 febbraio che, per il capoluogo berico, coincide col tradizionale appuntamento del mercatino dell\'antiquariato che si tiene ogni seconda domenica del mese nelle piazze del centro storico. L\'annunciato stop alla circolazione per le polveri fuori norma (il famigerato Pm 10 il cui limite di 55 microgrammi per la salute è stato superato per nove giorni consecutivi) non ci sarà. Motivo? Non mettere in crisi gli affari dei 200 operatori. «Il mercato dell\'antiquariato è vitale per Vicenza - ha tenuto a precisare il vicesindaco Valerio Sorrentino che è anche assessore all\'Ambiente - la sospensione per motivi di questo genere è contemplata nell\'ordinanza che abbiamo siglato con gli altri capoluoghi veneti». Lo stop alle auto potrebbe quindi tornare in vigore la domenica successiva, cioè il 15 febbraio. Ma ad una condizione, come tiene a precisare il vicesindaco, e cioè che permanga la condizione di superamento dei limiti delle polveri. Il che significa che se la settimana prossima lo smog dovesse registrare una diminuzione, il traffico delle auto in città potrebbe essere consentito regolarmente anche la prossima domenica. Le premesse tuttavia non sono in questa direzione. Lunedì 2 febbraio le Pm10 hanno toccato un nuovo record: 136 microgrammi per metro cubo d\'aria. É questo il verdello delle analisi effettuati dall\'Arpav grazie alle centraline disposte in varie parti della città. E le previsioni metereologiche non sono favorevoli per un abbassamento delle polveri. Intanto per due giorni (domani 5 febbraio e venerdì 6) scatta il provvedimento delle targhe alterne in aggiunta al blocco già in vigore per i diesel vecchi e le auto non catalizzate per tutti i sette capoluoghi veneti (Belluno compresa).