"Parziali e superficiali le critiche di Legambiente"
la Provincia di Torino risponde all'associazione ambientalista in merito al secondo impianto di incenerimento previsto a Settimo Torinese
07 April, 2008
"Le considerazioni di Michele Bertolino riportate sulla Stampa di oggi, 4 aprile, rappresentano una lettura parziale e superficiale di una realtà che nella sua complessità è profondamente diversa".
Con questa considerazione comincia un comunicato stampa diffuso dalla Provincia di Torino e da ATO Rifiuti in risposta alle critiche mosse dall'associazione ambientalista in merito alla localizzazione del secondo impianto di incenerimento previsto a Settimo Torinese.
Due i punti di maggior attrito: le percentuali di raccolta differenziata e quelle di riduzione dei rifiuti, in base alle quali secondo Legambiente l'impianto si rivelerebbe assolutamente inutile.
La Provincia risponde che la percentuale previste dalla legge nazionale (65% di RD entro il 2012) è di difficile (e costosa) realizzazione. Tanto che in sede Europea si sta rivedendo al ribasso l'obiettivo, portandolo al 50%.
Per quel che riguarda la riduzione, invece, l'ente piemontese sottolinea come Legambiente non prenda in esame il fatto che, in realtà, secondo i dati dell'Osservatorio Provinciale Rifiuti, c'è un aumento annuale dell'1% di produzione dei rifiuti.