Scandalo in Germania
Un “caso rifiuti” scoppia anche in Germania. Grazie ad alcune indagini sono stati scoperti stoccaggi illegali di sostanze organiche e plastiche - da Ecosportello News
16 April, 2008
Non solo in Italia. Anche in Germania nelle ultime settimane è esploso uno scandalo che riguarda lo smaltimento illegale dei rifiuti, sia industriali che domestici.
Da alcune indagini è emerso che nelle cave di argilla di Vehlitz e Mochem, vicino a Magdeburgo, sono state riversate illegalmente sostanze organiche e plastiche. Molte altre indagini sono in corso e riguarderebbero tutta la Germania.
Dietro questo fenomeno ci sono gli scarsi controlli, che hanno favorito la pratica, molto più economica, di stoccare i rifiuti direttamente in discarica anziché trattarli negli inceneritori, come impone la legge.
Lo smaltimento nei forni può arrivare a costare anche 120 euro a tonnellata, mentre trasportare i rifiuti da un land a un altro costa esattamente la metà. La normativa vigente in Germania (2005) stabilisce che sia i rifiuti domestici che quelli industriali andrebbero divisi e poi bruciati separatamente, mentre nelle discariche andrebbero stoccati solo i residui non combustibili.
Secondo alcune stime i rifiuti industriali che ogni anno vengono stoccati illegalmente in Germania orientale si aggirano tra i due e i sei milioni di tonnellate.