Napoli: raccolta differenziata al 13,30%
La raccolta differenziata non decolla, la produzione dei rifiuti aumenta, anche se di poco, ma l’emergenza sembra essere ormai solo un brutto ricordo
17 April, 2008
Non sono particolarmente entusiasmanti i dati sulla raccolta differenziata della città di Napoli relativi al mese di marzo. Sul totale dei rifiuti prodotti, infatti, la percentuale di differenziata si attesta sul 13,30% a fronte del 15,50 % che aveva caratterizzato il mese di febbraio. Il dato va letto però con attenzione. In termini assoluti, infatti, la raccolta si è tenuta pressoché costante, con un incremento di 400 tonnellate rispetto al mese precedente, che però sono attribuibili ai due giorni in più su cui è stato calcolato il dato (29 per il mese di febbraio, 31 per marzo). Alla luce di questo, si può dire che non è un calo della raccolta differenziata a determinare la diminuzione in termini percentuali, bensì un probabile incremento nella produzione stessa dei rifiuti.
Resta ancora alta la raccolta di carta e cartone che, con 3082 tonnellate, è pari a circa la metà del totale di materiale differenziato durante il mese. Il multimateriale leggero e la plastica, invece, pesano ancora troppo poco sulla raccolta nel suo complesso, raggiungendo solo 862 tonnellate. Cala di quasi di quasi due terzi la frazione verde, di cui sono state raccolte circa 200 tonnellate in meno rispetto a febbraio e resta ancora pari a zero la raccolta dei RAEE, su cui non è stata fatta alcuna campagna informativa, almeno dal comune di Napoli.
In conclusione, nell’ultimo mese sono accadute due cose. Innanzitutto, non ci sono stati nuovi investimenti sulla raccolta differenziata, che è rimasta infatti costante, ed è aumentata, seppur di poco, la produzione del rifiuto.
Non sembra, almeno stando a quanto sta accadendo in questi giorni, che la situazione sia destinata a cambiare. La sensazione che si avverte è, infatti, che tutto sia tranquillo e che l’emergenza sia finita, ciò che importa è che non si vedano più in giro cumuli si immondizia. Questo significa da parte delle amministrazioni una maggiore pigrizia rispetto al problema e da parte della società civile una minore attenzione. Intanto, se è vero che la città non ha più spazzatura per le strade, lo stesso non si può ancora dire della provincia, ma in fondo contano solo le apparenze.
I risultati della raccolta differenziata di marzo a Napoli