Il Comune boccia la domenica a piedi
De Corato: 'Piace alla gente ma non serve, bisogna intervenire sui riscaldamenti'. Ieri caos a San Siro, gli automobilisti fanno saltare il blocco per andare allo stadio
09 February, 2004
L´ultima domenica a piedi della stagione si è arresa al calcio: davanti alla rabbia dei tifosi bloccati all´uscita della tangenziale in via Novara, per «motivi di ordine pubblico» prima della partita è stato sospeso quel divieto di accesso totale verso lo stadio deciso dal Comune. Sono state 1.734 le multe date in tutto il giorno dai vigili, su 8.344 macchine in circolazione controllate. A sera, pm10 in drastico calo del 70-80 per cento in tutta la Regione anche grazie al vento. Ma duro è il giudizio che arriva dal Comune, con il vice sindaco Riccardo De Corato: «Dal punto di vista dell´inquinamento queste giornate ecologiche non servono assolutamente a nulla». Vice sindaco De Corato com´è andata questa domenica a piedi? «Bella giornata, sembrava una festa. Il tempo ha aiutato. Le strade erano piene di gente, l´atmosfera allegra». Se piace ai cittadini perché non fare più iniziative di questo genere? «Dal punto di vista dell´inquinamento queste giornate ecologiche non servono assolutamente a nulla. Questo ormai è appurato». Servirà almeno dal punto di vista educativo. «Questo senz´altro. La città viene vissuta in modo diverso. Si va in bici, sui pattini. Ho visto i cavalli in corso Buenos Aires. Ma per far scendere le polveri bisogna lavorare anche sul riscaldamento. Riconvertire gli impianti». Il Comune ne sa qualcosa. «Ci stiamo lavorando, ma è una cosa lunga. E non si può certo dire ai milanesi \"per favore spegnete i termosifoni una domenica al mese\"». E poi ci sono i commercianti, che non gradiscono le giornate senz´auto. «Ma, sì, certo. Anche se quello è il problema minore, in fondo quest´anno non è che abbiano protestato più di tanto. Sotto Natale, li si può capire. Durante i saldi, altrettanto, dopo le batoste che avevano preso per lo sciopero dei tranvieri..». Insomma, chiederete alla Regione di aumentare il numero di giornate senz´auto o no? «Dovrebbero essere tutti i Comuni dell´area omogenea a farlo, solo Milano non servirebbe a niente». E poi ci sono stati problemi. In via Novara il blocco del traffico è stato annullato. Alcuni sono arrivati in macchina fino allo stadio, mentre tutta la città era a piedi. Che cosa non ha funzionato? «Ce l´ha chiesto la polizia. C´erano i tifosi incolonnati in via Novara e sulla tangenziale. C´erano problemi di ordine pubblico. Abbiamo dovuto spostare il blocco da via Turbigo in avanti, verso via Caldera». Non avevate previsto che con la partita si sarebbero creati problemi di viabilità? «Anche a novembre, via Novara era bloccata, ma non c´era stata tensione. Stavolta il blocco era all´uscita della tangenziale, mentre a novembre era in via Caldera, dove abbiamo fatto arrivare le auto ieri». E come mai la gente poi ha potuto andare a San Siro in auto? «Perché a quel punto i posteggi di Lampugnano e via Novara erano strapieni. Siamo stati costretti far passare il pubblico della partita, altrimenti ci sarebbero stati incidenti».