Piazza Vittorio Veneto, divenuta negli ultimi anni fulcro della vita notturna torinese, si è trasformata per una sera in teatro di scontro tra vigili urbani e automobilisti.

L'apertura di nuovi locali è stata accompagnata e incentivata negli anni dalla riqualificazione della piazza, con la scomparsa dei parcheggi in superficie e la realizzazione del parcheggio sotterraneo da 478 posti. La sosta nella struttura inaugurata nel novembre 2006 non sembra però essere entrata nelle abitudini di una parte del "popolo della notte" torinese. In molti continuano infatti ad optare per la sosta selvaggia più o meno prolungata in superficie.
Sabato 3 maggio, come da ormai più di un mese, una squadra di vigili urbani pattugliava la zona elevando contravvenzioni ai trasgressori, fino a che un gruppo di multati ha dato inizio ad una vera e propria rivolta. Urla e lanci di oggetti contro i civich. Episodio che ha fatto aprire un acceso dibattito sia sulla gestione dell'ordine pubblico che sugli interventi di arredo urbano che potrebbero disincentivare la sosta vietata nell'area.

In programma, già prima dei fatti di sabato notte, il completamento della riqualificazione superficiale della piazza con dissuasori anti-auto più efficaci. L'assessore competente Curti ha però precisato che, dovendo rispettare dei tempi tecnici minimi, non si potrà intervenire prima di settembre.
Spunta anche la proposta dell'assessore Borgogno di rendere gratuita, almeno per il periodo estivo, la prima ora di sosta nel parcheggio sotterraneo della piazza. Se quest'iniziativa dovesse incontrare i favori dei commercianti (chiamati a finanziarla per il 50% insieme al Comune) potrebbe estendersi anche alle strutture San Carlo, Emanuele Filiberto, Santo Stefano e Valdo Fusi.

Piazza Vittorio, in 55 nel mirino - da La Stampa del 06.05.2008

Dissuasori anti-auto non prima di settembre - da La Repubblica del 06.052008

La notte delle libertà - di Alessandro Perissinotto - da La Stampa del 05.05.2008

Uno sconto dei parcheggi in centro. Prima ora gratis al popolo della notte - da La Stampa del 06.05.2008