Metrò e polveri sottili, meglio stare fuori dai treni
Uno studio internazionale mostra che nelle metropolitane milanesi respiriamo meglio sulle banchine d’attesa che sui treni
12 May, 2008
Meglio l’attesa del viaggio. Chi ha creduto finora che stare nei vagoni del metrò fosse più salutare che attendere sulle banchine l’arrivo dei treni resterà deluso. Uno studio internazionale condotto dalla Società di Medicina Generale in sei metropoli mostra che Milano batte San Francisco, Parigi, Barcellona e Stoccolma sul fronte della presenza di Pm10 e Pm2,5 nelle metropolitane. Solo Roma è peggio anche se, comunque, sui treni si respira meglio che sulle banchine d’attesa. Con 267 microgrammi rilevati nel mezzanino e 326 nei treni, a Milano ci sono meno polveri sottili sulle banchine d’attesa che sui treni e si respira meglio in superficie con 163 microgrammi su metro cubo. Lo studio sarà presentato a ottobre durante il congresso di Pasadena in California.
E Atm che fa? Ha preparato un piano anti-inquinamento annunciando tre linee di intervento: monitoraggio costante, maggiore igiene e pulizie con lo speciale treno-aspirapolvere, ma anche miglioramento del comfort a bordo a partire dalla climatizzazione dei treni. Lo speciale “treno aspirapolvere”, già in servizio da tempo, ora effettuerà un ciclo sistematico di corse durante l’orario di chiusura. Per la linea 1 l’aspirazione totale è prevista 1 volta al mese; una volta ogni 60 giorni per la linea 2 e ogni 90 giorni per la linea 3. Sempre dal “treno speciale” il lavaggio dei tunnel, prima previsto una volta l’anno, ora verrà effettuato 5 volte l’anno.
Comunicato stampa del Comune di Milano
Comunicato stampa Atm
Smog in metrò, Milano da record- da Il Corriere della Sera del 12.05.2008