Napoli: oltre tremila tonnellate di rifiuti per strada
È sempre più drammatica la situazione di Napoli e della Campania. Il piano De Gennaro subisce arresti quotidiani e le proteste proseguono senza sosta
13 May, 2008
Stamattina Napoli si è svegliata tra cassonetti capovolti ed immondizia disseminata per le strade, anche del centro. Chi si è trovato a passare in macchina lungo corso Umberto ha dovuto fare dietrofront, poiché le corsie erano invase da rifiuti di ogni genere. Stessa sorte per il lungo mare, dove di fronte agli alberghi più lussuosi della città dominano i cumuli di immondizia. Proprio ieri hanno superato le tremila tonnellate i rifiuti in giacenza nel capoluogo campano, mentre in tutta la regione l’immondizia non raccolta ha raggiunto le quarantamila tonnellate. La situazione non è migliore in provincia, a san Giorgio a Cremano, comune del Vesuviano, giacciono tuttora 290 tonnellate di rifiuti e molte strade sono state interdette al traffico, nonostante ieri notte gli automezzi della Mita, azienda che si occupa della raccolta nel vesuviano, sia riuscita a liberare almeno le aree antistanti le scuole e gli uffici pubblici.
Negli ultimi due giorni hanno, inoltre, raggiunto l’apice le proteste contro la discarica a Chiaiano, sulla quale il sindaco ha deciso di fare marcia indietro, chiedendo al Commissario De Gennaro che si trovino dei siti alternativi. Ferrandelle resta ancora parzialmente chiuso, è possibile sversare nel sito solo la frazione organica lavorata e non il tal quale, ovvero i rifiuti prelevati direttamente dai cassonetti. Questo ha comportato un appesantimento del lavoro per i cdr, già in fase di rallentamento, anche se da qualche giorno tutti gli impianti tranne quello di Casalduni in provincia di Benevento hanno ripreso, seppur non ancora a pieno regime, a funzionare. Come se non bastasse, a causa della festa del santo patrono, il dcr di Caivano è stato fermo durante tutto il giorno. Resta, comunque, ancora da chiarire dove verranno stoccate le ecoballe che continuano ad essere prodotte. È inoltre ancora interdetto il sito di Pianodardine in provincia di Avellino. L’unico anello forte della raccolta, a questo punto, sembra essere l’accordo con la Germania, se non fosse che il 15 maggio sarà esaurita la quantità di rifiuti che la Ecolog, come da accordi, può trasportare negli impianti tedeschi.
Intanto, l’Assessore Comunale alla nettezza urbana, Gennaro Mola, ha chiarito che il comune sta procedendo nella realizzazione del piano per la raccolta differenziata e che nei prossimi giorni l’Asia renderà nota la prima area di centomila abitanti ad essere coinvolta nella raccolta porta a porta. I contenitori per carta e cartone arriveranno negli uffici pubblici tra un mese, mentre a aprirà domani Ponticelli, secondo le dichiarazioni dell’assessore, la prima isola ecologica.