Legambiente e Domenici: botta e risposta sullo smog
Dopo il successo della domenica di stop alle auto di Roma, Milano e di gran parte dei centri urbani lombardi e veneti, legambiente chiede interventi strutturali
10 February, 2004
“Dopo il successo della domenica di stop alle auto di Roma, Milano e gran parte delle città lombarde e venete è tempo di tornare a pensare a soluzioni più concrete e di tipo strutturale che riescano ad arginare l’emergenza nel lungo periodo”. Legambiente torna così a parlare dell’emergenza smog che puntualmente ogni inverno aggredisce non solo le metropoli ma anche i centri urbani più piccoli. L’associazione ambientalista infatti sostiene da anni la necessità di armonizzare gli interventi nelle città italiane contro traffico e smog: “Quello che ci vorrebbe – sostiene Roberto Della Seta, presidente di Legambiente – è un Piano nazionale che elimini caos e confusione per i cittadini che si trovano a fare i conti con soluzioni improvvisate e approssimative e che non costringa le amministrazioni a rimedi estemporanei. Per esempio puntando all’istituzione di un tavolo che riunisca amministratori locali, governatori e Ministero per trovare misure comuni e condivise contro la morsa dell’inquinamento”. Legambiente inoltre auspica la partecipazione del Governo soprattutto con finanziamenti mirati ad incentivare il trasporto pubblico e a disincentivare quello privato: attuando una corretta pianificazione territoriale con l’obiettivo di realizzare un’armonica e funzionale integrazione tra tutte le modalità di trasporto. “Non bisogna escludere - conclude Della Seta – un meccanismo che preveda la mediazione di poteri sostitutivi qualora le giunte comunali non riuscissero a contenere l’emergenza. In sostanza una sorta di commissario dell’inquinamento atmosferico”. SMOG: DOMENICI, I COMUNI SONO PIU’ AVANTI DI LEGAMBIENTE ‘'Spiace constatare che una associazione ambientalista come Legambiente vada ad interpretare posizioni di retroguardia sul tema dell’inquinamento derivante dal traffico automobilistico delle citta’ italiane’’. Lo afferma Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze e Presidente dell’Associazione dei Comuni Italiani commentando la dichiarazione rilasciata stamane dal Presidente di Legambiente Roberto Della Seta. ‘’Da anni i Comuni richiamano l’urgenza di misure strutturali per far fronte al problema dell’inquinamento, per il rispetto della normativa europea e del procollo di Kyoto sulle emissioni inquinanti; da anni lanciamo appelli per interventi seri sul versante della mobilita’, ottenibili unicamente avendo a disposizione finanziamenti adeguati, infrastrutture ecocompatibili e una seria pianificazione integrata del trasporto pubblico.’’ ‘’Ancora da molto tempo – ricorda Domenici – auspichiamo che in tema di traffico vengano riconosciuti a tutti i Sindaci delle Grandi citta’ poteri straordinari quali quelli attualmente a disposizione soltanto di alcuni di essi’’. Allarmi e richieste, afferma ancora Domenici, ‘’ribaditi ancora venerdi’ scorso, in una lettera che abbiamo inviato al Ministro dell’Ambiente, al quale abbiamo chiesto un incontro urgente sul tema’’. ‘’Stupisce quindi che, di fronte ad una situazione come questa, nota ormai a tutti e totalmente documentabile, arrivi ora l’intervento di Legambiente che si ferma ad ‘auspicare’ la istituzione di quel tavolo di concertazione che da tempo chiediamo con forza, e che arriva persino a prefigurare la possibilita’ di un ‘commissariamento’ per le amministrazioni che non fossero in grado di fronteggiare l’emergenza smog. Non sono di certo i Comuni - che da soli hanno messo in atto quelle iniziative ‘approssimative e improvvisate’ (secondo le definizione di Legambiente), che guarda caso hanno pero’ consentito di migliorare la qualita’ dell’aria che i cittadini respirano - quelli che dovrebbero essere commissariati; bensi’ dovrebbero essere quantomeno censurati i molti ritardi e le disattenzioni verso il problema dimostrati dai Governi che si sono succeduti negli ultimi anni’’. Legambiente a Domenici: polemiche pretestuose 09/02/2004 18:19 - “Non ci interessa seguire il sindaco Domenici in una polemica pretestuosa e gratuita”. Il presidente di Legambiente Roberto Della Seta risponde in una nota alla presa di posizione polemica del presidente dell’Anci. “Legambiente non da oggi critica con durezza le inadempienze del Governo in materia di lotta al traffico e allo smog. Ma nemmeno si può dire che i sindaci italiani siano tutti dei virtuosi. Basta guardare ai caso Torino o di Bari, dove malgrado gli altissimi costanti livelli di inquinamento, le amministrazioni locali si distinguono per immobilismo”. “Invece di impartire improbabili lezioni a chi come Legambiente ha denunciato tra i primi l’emergenza smog e ha avanzato proposte realistiche per affrontarla, il presidente dell’Anci farebbe bene ad ottenere nel concreto dai suoi colleghi un impegno coerente ed omogeneo. Legambiente da parte sua - conclude la nota - conferma la sua piena disponibilità a collaborare con tutti i sindaci di buona volontà perché questo problema diventi finalmente ad ogni livello una priorità assoluta di governo”.