La partenza del progetto “Porte Aperte Ecodom” ha inaugurato il secondo quadrimestre di attività del Consorzio. Nei primi 120 giorni di operatività sono stati effettuati 1.298 ritiri da parte dei partner di Ecodom nei 1.844 centri di raccolta gestiti dal Consorzio in tutta Italia, per un totale di 3.276 tonnellate di grandi elettrodomestici a fine vita avviati al riciclo.

I frigoriferi, i congelatori e gli scalda-acqua – classificati nel raggruppamento RAEE R1 – sono le tipologie di RAEE gestite da Ecodom che hanno fatto registrare i valori più alti: 966 ritiri per 2.199 tonnellate gestite.

Gli altri grandi elettrodomestici, come lavatrici, lavastoviglie e cappe, classificati nel raggruppamento RAEE R2, hanno invece totalizzato 332 ritiri, pari a circa 1.077 tonnellate avviate al recupero.

Tale differenza di impegno in termini di ritiri effettuati e di tonnellate riciclate era già prevista da Ecodom: i RAEE del raggruppamento R2 presentano infatti di canali di raccolta “alternativi”, esterni al sistema RAEE, per effetto del valore commerciale delle materie prime seconde.

I dati registrati in questi primi 4 mesi confermano le indicazioni positive emerse sin dai primi giorni di attività del Consorzio. Il numero di richieste di ritiro in netta crescita rivolte a Ecodom da parte degli Enti locali permette, inoltre, di guardare con altrettanta fiducia al secondo quadrimestre.

Il solo mese di maggio ha fatto registrare 605 ritiri, con picchi di 179 ritiri effettuati in una settimana.

Delle 3.276 tonnellate avviate al riciclo, il 50% è stato effettuato in tre regioni, Veneto, Piemonte e Lombardia. Quest’ultima infatti, con 427 punti di prelievo assegnati al Consorzio, ha fatto registrare 630 tonnellate di elettrodomestici a fine vita avviate al riciclo, pari al 19% del totale nazionale. Seguono poi il Veneto, con 528 tonnellate di RAEE trattate, e il Piemonte con 486.

L’impegno del Consorzio è stato significativo anche in Toscana, Sardegna e Friuli Venezia Giulia che, rispettivamente con 293, 266 e 226 tonnellate di RAEE trattate, rappresentano complessivamente il 24% del totale nazionale.

Con 1.844 punti di raccolta gestiti, 1.053 per il raggruppamento RAEE R1 e 791 per R2 l’impegno del Consorzio è ormai consolidato su tutto il territorio nazionale, essendo operativo in 81 delle 107 province italiane.

In modo analogo al numero di tonnellate trattate, la concentrazione maggiore dei punti di prelievo (PdP) assegnati ad Ecodom si registra nelle regioni del Centro Nord. Oltre alla Lombardia, cui spetta il primato nazionale con 427 PdP gestiti dal Consorzio, solamente il Veneto (416), il Trentino Alto Adige (238), il Piemonte (164) e il Friuli Venezia Giulia (158) superano le cento unità.