Il nuovo piano contro l’emergenza
Volontari da tutta Italia per fare la raccolta differenziata, 10 discariche, inceneritori, militari con funzioni di agenti di polizia giudiziaria, questo il programma del governo sulla questione rifiuti
12 June, 2008
Silvio Berlusconi di nuovo a Napoli e con lui tante novità sulla strategia che sarà adottata dal governo contro l’emergenza rifiuti.
Innanzitutto, la raccolta differenziata. È intenzione del governo organizzare una grossa campagna di comunicazione e sensibilizzazione per i cittadini napoletani. Con questo scopo, a fine luglio arriverà nel capoluogo campano una task force di circa mille volontari, coordinati dal sottosegretario a Guido Bertolaso, che si occuperà di diffondere il porta a porta e tutte le informazioni sulla corretta differenziazione dei rifiuti. Il reclutamento dei volontari è già iniziato, ha spiegato il direttore generale per il volontariato della Protezione Civile Agostino Miozzo, e gia' la settimana scorsa c'e' stata a Roma una riunione operativa con le associazioni.
Silvio Berlusconi ha fatto capire l'intesa sulla decisione con il sottosegretario ai rifiuti, dichiarando:con Guido Bertolaso stiamo prevedendo un intervento di volontari da tutta Italia per dare il colpo finale alla raccolta della spazzatura delle strade a Napoli e consegnare i contenitori differenziati, perché la raccolta differenziata è una necessità assoluta. Dunque, i volontari avranno il compito di spiegare ai cittadini napoletani come si dividono i rifiuti, un modo forse per sottolineare la solidarietà delle altre regioni nei confronti del capoluogo campano.
C’è poi la questione dell’esercito. I militari che verranno impiegati nella costruzione, vigilanza e protezione delle discariche saranno equiparati ad agenti di polizia giudiziaria.
Resta irremovibile il governo sul fronte inceneritori e discariche. Riguardo a queste ultime, ne saranno aperte dieci in tutta la regione, e su Chiaiano, benché siano ancora in corso le indagini, Silvio Berlusconi ha dichiarato ne siamo praticamente sicuri, tra il fondo della discarica e la prima falda acquifera c'e' uno strato di roccia di 25 metri. La legge ne prevede almeno due. Pensiamo che la discarica sia sicura.
Entro luglio, dunque, la crisi verrà risolta, queste sono le previsioni del Presidente del Consiglio. Con l’apertura di Savignano e Sant’Arcangelo, il regolare funzionamento dei cdr ed i treni per la Germania, potranno essere raccolte ogni giorno 9000 tonnellate di rifiuti, molto al di sopra delle produzione regionale giornaliera che si attesta sulle 6600 tonnellate.