Inaugurato il bike-sharing romano
Anche la capitale ha finalmente il suo servizio di biciclette a noleggio. Per accedervi, bisogna iscriversi e munirsi della apposita card prepagata. Sono 22 le postazioni attive nel centro della città, gestite dalla spagnola Cemusa
13 June, 2008
E alla fine, bike-sharing fu. Dopo ripetuti rinvii bipartizan e qualche resistenza della Soprintendenza, è stato finalmente inaugurato il servizio automatico di biciclette a noleggio nel centro di Roma gestito dalla società spagnola Cemusa, che si è offerta come sponsor e gestore, senza oneri finanziari per il Campidoglio (in cambio, Cemusa ha ottenuto la gestione della pubblicità in alcune zone del centro storico). Il bike sharing, voluto dalla precedente amministrazione comunale, è stato presentato a piazza di Spagna dal sindaco Gianni Alemanno e dall'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo.
Per usufruire del servizio, bisogna iscriversi, presentando un valido documento di identità, presso uno dei sette Pit (Punto informazioni turistiche) attivi in città (stazione Termini, in via Giolitti 34, via Minghetti angolo via del Corso, piazza delle Cinque lune, Castel Sant´Angelo-piazza Pia, via Nazionale altezza Palexpò, piazza Santa Maria Maggiore, altezza via dell´Olmata, piazza Sidney Sonnino). Versando una cauzione di 30 euro, si ricevono una tessera ricaricabile e un lucchetto. L'importo della card varia, a scelta dell'utente, da 5 a 20 euro.
A quel punto, basta recarsi, tutti i giorni dalle 7 alle 23, presso una delle postazioni di noleggio delle bici, inserire la card magnetica nella colonnina e iniziare a pedalare. La prima mezz'ora di utilizzo è gratuita, la seconda costa un euro, due la terza, fino ad un massimo di quattro ore. La bicicletta può essere restituita in una qualsiasi delle postazioni attive. Il ricavato sarà utilizzato per la manutenzione delle due ruote e delle colonnine di prelievo.
Le postazioni, che inizialmente dovevano essere 22, sono state ridotte a 19. Ecco la mappa definitiva degli stalli: piazza del Popolo, con 18 posti bici, piazza Venezia, con 13, piazza del Parlamento con 20, piazza Colonna, che ospiterà 10 stalli. Ancora: piazza di Spagna avrà 20 posti bici, largo Argentina 24, piazza Navona 10, il Pantheon 18, Campo de´ Fiori 20, piazza San Silvestro 10, piazza Sforza Cesarini 9, largo del Tritone 20, piazza Andrea della Valle 9, via della Scrofa 9, largo Arenula 12, piazza dell´Oratorio 12. Infine: piazza Fontana di Trevi ospiterà 9 stalli, piazza dell´Oro 10, via dei Pontefici 18.
«È un´iniziativa pensata e realizzata dalla precedente giunta – ha commentato l'assessore De Lillo - che sono felice di far partire». E il Campidoglio pensa già ad un ampliamento del servizio. «Anche l'Eur si è candidato ad ospitare il bike sharing. Ed io spero che presto questa modalità possa essere estesa a tutta la città, come da tempo succede in altre città d´Europa».
Per informazioni, è possibile consultare il sito www.roma-n-bike.com
1 commenti
Scrivi un commentoRoma Pedala
17.06.2008 08:06
Dopo averlo atteso per mesi, finalmente è stato inaugurato il primo servizio di bike sharing nella capitale. Ma per evitare che la sperimentazione fallisca, occorre da subito aumentare le bici a noleggio e soprattutto le postazioni di scambio, realizzandole anche nei pressi delle Stazioni Termini, di Piazza della Repubblica, della Biblioteca Nazionale e
dell'Università la Sapienza per allargare l'utenza a studenti, ricercatori e soprattutto ai
pendolari.
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