Emilia Romagna: cala lo smog
In costante diminuzione PM10 e ossidi di azoto. Lo afferma Arpa: dall'inizio del 2008 44,5 tonnellate in meno di polveri sottili
17 June, 2008
In Emilia-Romagna le Pm10 e gli ossidi di azoto continuano a diminuire. Almeno secondo i dati in possesso dell'Arpa, secondo i quali, dall'inizio del 2008, le polveri sottili sono diminuite di 44,5 tonnellate e l'azoto di 534 tonnellate. La Regione comunque, dopo l'incontro di quest'oggi tra l'assessore regionale all'Ambiente Lino Zanichelli e gli assessori di Province e Comuni con più di 50 mila abitanti, conferma l'impegno a prosegure con le politiche contro lo smog, "consolidando le misure di limitazione del traffico privato già applicate con l'accordo 2007-2008- si legge in una nota- e potenziando quelle strutturali e gli incentivi per la mobilità sostenibile". Insomma, a quanto pare torneranno i giovedì senza auto e gli stop ai veicoli più inquinanti. Non solo: gli enti locali incentiveranno maggiormente l'adozione di filtri anti particolato per mezzi commerciali e privati.
Gli assessori confermano però la priorità del trasporto pubblico e si impegnano per luglio a firmare un nuovo accordo sulla qualità dell'aria. Anche perchè la nuova normativa europea ora pone limiti per le Pm 2,5 e prevede deroghe per gli stati membri "solo in presenza di aree molto critiche, come quella del bacino padano, e a fronte della presentazione di un piano di risanamento, completo di tutti gli impegni assunti da qui al 2011, al fine di riportare nella norma i livelli di smog".
L'attenzione all'aria in Emilia-Romagna dunque è riconfermata come priorità. "Si tratta di un problema sanitario e ambientale che va affrontato con grande senso di responsabilità da tutti gli attori coinvolti", commenta Zanichelli. Il territorio emiliano-romagnolo, prosegue l'assessore, "condivide con le altre Regioni del nord la necessità di un risanamento che passa da forti investimenti, soprattutto statali, per il trasporto pubblico su gomma e su ferro, così come da interventi di efficienza, risparmio e riconversione energetica". In quest'ambito, conclude Zanichelli, "le nostre comunità locali si sono impegnate, in accordo con la Regione, a considerare le misure di limitazione al traffico e potenziare quelle strutturali per la mobilità sostenibile che si sono dimostrate più efficaci in questi anni".