I Recicladores
Si è tenuto lo scorso marzo a Bogotà il primo Forum mondiale dei Recicladores (raccoglitori di scarti). Reclamano un riconoscimento e l'inclusione nella gestione dei rifiuti ufficiale
18 June, 2008
Dal 1 al 4 Marzo si e' svolto a Bogotà in Colombia il primo Forum mondiale dei Recicladores (raccoglitori di scarti). Erano presenti cooperative e organizzazioni di recicladores provenienti da 39 paesi. Al congresso erano anche presenti in maniera consistente ONG, rappresentanti governativi e delle amministrazioni locali.
I raccoglitori informali vogliono alzare la testa ed essere finalmente inclusi nella gestione dei rifiuti ufficiale. Nella maggior parte dei paesi del mondo le uniche quote di riuso e riciclaggio sono garantite proprio dal recupero informale. Ma l'informalità comporta emarginazione, pessime condizioni sanitarie e mancanza di tutele lavorative e di reddito.
L'America Latina, la regione più rappresentata al congresso, ha visto negli ultimi anni un fiorire di cooperative di raccoglitori che oggi si organizzano in associazioni di categoria per pretendere prezzi più alti e il contatto di diretto con l'industria, scavalcando ogni intermediario. Alle istanze delle associazioni di categoria latinoamericane si sono aggiunte le proposte dei settori più legati alle economia popolari, al riuso e agli arcipelaghi dell'informale. Questi settori sono riusciti a ottenere nella dichiarazione finale del Forum Mondiale due punti prioritari:
1) La necessità di includere nelle politiche ambientali ufficiali TUTTE le categorie di raccoglitori di scarti, e quindi non solo quelli già organizzati in società o cooperative.
2) La necessità di dare la precedenza al riuso, al riciclo e al compostaggio rispetto alle altre pratiche della gestione dei rifiuti in quanto espressioni dell'economia popolare. Il terzo punto della dichiarazione finale ribadisce la necessità di rafforzare i vincoli internazionali tra i recicladores; e di certo il prossimo Forum Mondiale sarà ancora più vasto e partecipato.