Emergenza caldo, è allarme consumi
L'ondata di calore che attanaglia Roma da giorni sta facendo impennare i consumi di acqua e di energia elettrica. Ma non è ancora emergenza
27 June, 2008
L'afa non dà tregua. Da diversi giorni, ormai, la colonnina di mercurio segna temperature al di sopra della media stagionale, che l'umidità e lo smog rendono ancora più difficili da tollerare, soprattutto per le categorie a rischio (anziani, bambini, malati cronici). Ma a preoccupare non sono solo le conseguenze sul piano della salute. Oltre alle chiamate d'urgenza al pronto soccorso, rischia di creare problemi anche l'impennata dei consumi di acqua e di elettricità.
Aumentati dunque i consumi elettrici sono aumentati, 2.250 megawatt erogati a Roma il 24 giugno, a fronte dei 1.524 dell'anno scorso (ma nel 2007 era domenica, giorno in cui i consumi sono più bassi), anche se non è stato raggiunto il picco di 2.321 megawatt del 24 luglio scorso. E dall'Acea escludono, almeno per ora, il rischio di black out. Situazione analoga nel resto del Lazio, dove i consumi di elettricità hanno fatto registrare un aumento del 9,5% rispetto alla prima settimana di giugno (dati Enel), anche se, stando alle dichiarazioni degli esercenti, le vendite di condizionatori risultano calate rispetto al 2007. I consigli, sono quelli soliti: tenere chiuse le finestre negli ambienti climatizzati, evitare di abbassare troppo la temperatura del condizionatore, preferire se possibile i “vecchi” ventilatori.
Più critica la situazione sul fronte dei consumi idrici. Diciassette comuni della provincia di Roma sono in emergenza, nonostante le piogge abbondanti degli ultimi mesi. E proprio l'abbondanza delle riserve solleva la capitale dal rischio siccità. Almeno per il momento.
Emergenza idrica in 17 comuni, ma a Roma l’acqua ancora c’è - dal Messaggero del 26.06.2008
Caldo, massima allerta task force di medici - da La Repubblica del 26.06.2008