Comieco: Italia terza in Europa per il riciclo di carta e cartone
Presentato il rapporto annuale sulla raccolta differenziata degli imballaggi a base cellulosica. Nel 2007, il materiale avviato a riciclo o recupero energetico ha raggiunto il 78% del totale immesso sul mercato. Un risultato che ha evitato l'apertura di 22 nuove discariche
01 July, 2008
Per una volta, l'Italia non sfigura rispetto al resto d'Europa in materia di gestione del ciclo dei rifiuti. Secondo il rapporto annuale presentato a Roma dal Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), la raccolta differenziata e il riciclo della carta hanno fatto segnare risultati importanti anche nel 2007, confermando un trend positivo iniziato dieci anni fa (quando è stato istituito il Comieco).
L'anno scorso, in particolare, è stato avviato al riciclo il 70% del materiale cartaceo immesso sul mercato nazionale, mentre un ulteriore 8% è stato impiegato per produrre energia. Un risultato che ha consentito all'Italia di raggiungere, con un anno d'anticipo, l'obiettivo del 60% fissato dalla normativa europea in materia e di piazzarsi al terzo posto, dopo Germania e Spagna, per quantità di materiale recuperato. Sono state infatti oltre 2 milioni e mezzo le tonnellate di carta e cartone raccolte complessivamente nel 2007, con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente. Un incremento che ha interessato tutte le aree del paese, incluse le regioni meridionali, che hanno raggiunto un lusinghiero +5,7%.
“Abbiamo ottenuto una crescita della raccolta differenziata di carta e cartone anche lo scorso anno – ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore generale del Comieco – raggiungendo una performance eccezionale. Grazie al riciclo, nel solo 2007 abbiamo evitato l'apertura di 22 nuove discariche”. Il titolo di città più virtuosa petta a Trento, che ha fatto registrare una raccolta annua pro capite di ben 94,4 kg. Sassari, Viterbo e Napoli si sono invece distinte per i maggiori aumenti percentuali rispetto al 2006, facendo segnare rispettivamente un +89, +45 e + 38%. La maglia nera spetta invece a Palermo, i cui abitanti hanno raccolto solo 14,5 kg a testa di carta e cartone.
Secondo uno studio realizzato dal Comieco in collaborazione con l'Università Bocconi, il recupero degli imballaggi a base cellulosica ha risvolti economici importantissimi. “Grazie alla raccolta differenziata di carta e cartone – ha spiegato Piero Attoma, presidente del consorzio – l'Italia ha goduto di un beneficio complessivo pari a un miliardo e 600 milioni di euro negli ultimi otto anni”. Oltre ai costi diretti per la gestione dei rifiuti, il calcolo comprende la monetizzazione degli effetti ambientali e le ricadute sociali. Il Comieco stima che nel corso del 2008 la raccolta di carta e cartone aumenterà ancora di circa l'8% rispetto allo scorso anno.
Boom della carta riciclata un business da 2,5 miliardi - da La Repubblica del 02.07.2008