Stoviglie compostabili
L’estate è la stagione di sagre, fiere e feste di piazza. Sostituire le classiche stoviglie in plastica usa e getta con quelle biodegradabili l’idea per ridurre i rifiuti conferiti in discarica
03 July, 2008
Le stoviglie usa e getta in materiale plastico tradizionale, come è noto, non sono riciclabili e sono di difficoltoso smaltimento.
Per ogni pasto, si calcolano un 250g di rifiuti, fra stoviglie, tovaglie e avanzi. Provando a moltiplicare questi 250 grammi per il numero di pasti serviti nelle migliaia di fiere in tutta Italia ci si può rendere conto della mole di rifiuti di cui stiamo parlando.
Da qualche anno a questa parte sono in commercio stoviglie compostabili, che siano in Mater-b o prodotti a base cellulosica, che risolverebbero buona parte dei problemi di smaltimento, ma che non hanno ancora preso piede in fiere e sagre.
Ne parliamo con Andrea Di Stefano, responsabile delle relazioni istituzionali Novamont.
Una delle ragioni per cui le stoviglie compostabili ancora non hanno il successo che meriterebbero è il loro prezzo. E’ davvero di molto superiore alle classiche usa e getta?
Si, il loro prezzo è in media superiore del 30-40%, ma in questi termini la questione è priva di significato. Assieme al prezzo di acquisto va anche considerato quello di smaltimento, che è decisamente inferiore a quello delle stoviglie tradizionali. Le stoviglie non compostabili sono conferite con l’indifferenziato, e sono comunque di difficile smaltimento, sia che si tratti di incenerimento, sia che si tratti di discarica, visto che sono spesso sporchi di residui organici. Il sovraccosto sull’acquisto è ampliamente compensato con il risparmio sullo smaltimento
A cosa sarebbe dovuto il risparmio sullo smaltimento?
Innanzitutto al fatto che si ridurrebbero al minimo i rifiuti indifferenziati.
In secondo luogo ci sarebbe una notevole semplificazione della gestione del rifiuto: fondamentalmente si utilizzerebbero due filiere, quella della plastica per le bottiglie vuote e quella dell’organico per tutto il resto…
Un risparmio che potrebbe essere aumentato anche tramite incentivi comunali o di Enti Locali?
Sono molte le esperienze di incentivi all’utilizzo di stoviglie compostabili. Solo per fare alcuni esempi cito il comune di Montepulciano che proprio il 5 luglio presenterà il progetto “Ecomangiando” e l’esperienza della Regione Trentino Alto Adige.