Rifiuti elettronici: c'è l'accordo tra i Comuni e il Coordinamento RAEE
La competenza per lo smaltimento delle apparecchiature elettroniche passa definitivamente ai produttori. Saranno però i Comuni a gestire i centri di raccolta con un contributo di 300 euro a tonnellata. Soddisfatto Bernocchi, delegato Anci: "I comuni si sono trovati a dover gestire un problema senza risorse, comunque grazie alla buona volontà di tutti siamo arrivati alla definizione di un accordo"
21 July, 2008
E' stato raggiunto l'accordo tra Anci e Centro di Coordinamento RAEE sulla gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici. Come previsto dal decreto legislativo che recepisce la direttiva europea, la competenza per lo smaltimento e il recupero di apparecchiature elettroniche, passa definitivamente dai Comuni agli stessi produttori.
I Comuni, che continueranno a gestire i centri di recupero, riceveranno -così si legge nell'accordo- un rimborso di 300 euro a tonnellata raccolta. La stipula prevede anche un risarcimento retroattivo per i Comuni che hanno provveduto allo smaltimento a partire dal 1° gennaio 2008. Sono stabiliti inoltre "premi di efficienza" compresi fra 25 e 50 euro a tonnellata per quei centri di raccolta con un buon rapporto tra popolazione servita e livello di gestione.
Intervista ad Arienti, presidente del Centro di Coordinamento dei Raae - da Green Report del 21.07.2008
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Riferimenti Legislativi - il DM 185/2007