Scoperte cinquanta discariche abusive nella provincia di Roma
La Polizia provinciale ha individuato oltre cinquanta depositi illegali di rifiuti, per un totale di 1.800 metri cubi di materiale di varia natura. Alcuni sversatoi si trovavano all'interno di aree protette
21 July, 2008
Oltre cinquanta discariche abusive, per un totale di 1.800 metri cubi di rifiuti, sono state scoperte dalla Polizia provinciale di Roma, nell'ambito dell'operazione “Provincia pulita”. Il più grande degli sversatoi illegali, con un fronte di circa 600 metri, è stato individuato a Cesano, alle porte della Capitale. Discariche abusive sono state trovate anche nei parchi naturali di Marcigliana, di Decima Malafede e dell'Inviolata. A Fiumicino, in due siti sono stati rinvenuti rifiuti speciali ed eternit.
Dopo aver censito le aree e fatto una prima verifica della natura dei materiali abbandonati nell'ambiente, gli agenti hanno segnalato i siti alle amministrazioni competenti, che dovranno provvedere alla bonifica. Già lo scorso anno l'operazione ''Provincia Pulita'' aveva portato alla scoperta, nella riserva naturale di Roma ''Litorale romano'' e delle zone industriali di dieci comuni, di 26 depositi irregolari con centinaia di tonnellate di rifiuti di varia natura.
“Abbiamo il dovere di difendere l'ambiente in cui viviamo - ha dichiarato l'assessore provinciale alla Sicurezza, Ezio Paluzzi - per questo stiamo pensando di organizzare altre iniziative del genere d'accordo con l'assessore alle politiche del territorio, Michele Civita”.
“La Provincia di Roma – ha proseguito - investirà 58mln di euro nei prossimi quattro anni per portare la raccolta differenziata al 35% entro il 2009 e al 51% entro il 2001”.