Stoviglie monouso in plastica, avevamo chiesto in un sondaggio se riciclarle. Quale sarebbe la risposta giusta?
Fiere, sagre, mense, spesso servono il cibo in piatti di plastica. Riciclabile? In teoria! Problematiche della raccolta differenziata
29 July, 2008
Se l’estate è la stagione del boom delle stoviglie monouso grazie alla miriade di sagre e festival che affollano la nostra penisola, anche l’inverno fa la sua parte, con le mense scolastiche e aziendali innanzitutto.
Partendo da questo assunto, abbiamo cercato di capire perché queste stoviglie non debbano essere conferite nella plastica. Eccovi la risposta al nostro sondaggio: le stoviglie monouso non possono essere raccolte congiuntamente alle altre plastiche.
I motivi di tale situazione sono molteplici.
Partiamo da quelli strettamente formali: piatti e bicchieri di plastica non sono considerati imballaggi. O per lo meno non sempre: un piatto di plastica è considerato imballo se ci viene dato ad una sagra con un alimento al suo interno (noi in realtà acquistiamo il cibo, il piatto è il contenitore); non viene considerato imballo quando andiamo al supermarket ad acquistarne una confezione. Ed ovviamente il piatto ed il bicchiere possono essere considerati imballi, le posate no, in nessun caso. Il bicchierino del caffè si, la paletta no!
Insomma si rischia di sprofondare nei cavilli della nostra legislatura sulla gestione dei rifiuti.
Cavilli in parti superati dalla nuova disposizione secondo la quale il produttore può pagare un contributo ambientale ridotto sia per la filiera degli imballaggi sia per quello dei manufatti.
Se non bastassero i motivi “formali”, ovviamente ce ne sono anche di tipo sostanziale.
Le stoviglie monouso sono fabbricate in Polistirolo Cristallo, un materiale che ha un utilizzo estremamente limitato. Certo, anche questo materiale è riciclabile, ma la scarsa quantità di immesso sul mercato renderebbe estremamente difficoltosa la selezione, se fosse raccolta congiuntamente all’altra plastica.
E proprio per ovviare a queste difficoltà COREPLA sta verificando, in partnership con alcuni grossi comuni del Nord Italia, la possibilità di attivare una filiera apposita per questo materiale.
Ma le difficoltà non si esauriscono qui: piatti e bicchieri sono spesso “inquinati”, ovvero portano con sé avanzi di cibo (quando non mezze porzioni avanzate). Questo rappresenterebbe un problema non da poco: non solo renderebbe con ogni probabilità il piatto inutilizzabile e non riciclabile, ma andrebbe a inquinare tutto il materiale raccolto.
Insomma ad oggi le stoviglie monouso di plastica non sono riciclabili. O meglio, sarebbero riciclabili, ma non sono conferibili con le altre plastiche.
Domani? Chissà!
Il sondaggio di Eco dalle Città sulla riciclabilità delle stoviglie di plastica