Ricorso al Tar e Critical Mass contro la discarica di Chiaiano
Proseguono, in vario modo, le iniziative di chi si è schierato in difesa delle cave di Chiaiano e per il sindaco di Marano la questione è ancora aperta
01 August, 2008
Il Tar del Lazio ha richiesto alla Protezione Civile una documentazione aggiuntiva sulla decisione di aprire una delle due discariche napoletane a Chiaiano. Tale decisione fa seguito al ricorso presentato dal sindaco di Marano, da Carlo Migliaccio, Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Napoli e dal consigliere comunale Franco Moxedano proprio contro la realizzazione della discarica. Il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, ha accolto la notizia con relativa soddisfazione ed a tale proposito ha affermato: se il Tar chiede altre documentazioni prima di decidere sulla sospensiva vuol dire che la partita è aperta e tutto è ancora da decidere, sarebbe opportuno per ora limitarsi ad effettuare la bonifica e null'altro in attesa della sentenza.
Intanto, non si ferma la protesta dei comitati in difesa delle cave che, dopo il soft walking, hanno organizzato, anche in occasione dell’arrivo del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, l’iniziativa critical mass. Una protesta in bicicletta che partirà dal bosco di Capodimonte e proseguirà fino al centro della città. I comitati invitano così i cittadini: porta la bicicletta contro la discarica di Chiaiano e Marano, contro l’inceneritore per difendere il diritto alla salute ed all’ambiente.