Alla fine, l'ha spuntata Alemanno. Non ci saranno aumenti sulla tariffa oraria delle strisce blu, che continueranno a costare un euro sia in centro che in periferia. E in alcune strade meno trafficate o in zone limitrofe agli ospedali, la sosta sarà addirittura gratuita. Lo stabilisce il nuovo piano per la sosta tariffata, approvato dalla giunta capitolina dopo settimane di polemiche, che entrerà in vigore a settembre.

Già la scorsa settimana, la speciale commissione tecnica nominata da Alemanno all'inizio dell'estate per ripensare l'organizzazione dei posti auto in città aveva proposto alla giunta un piano che prevedeva di differenziare il ticket-parcheggio a seconda delle zone (1,20 euro per il centro, 80 centesimi per la periferia). Una misura che il primo cittadino aveva giudicato impopolare, stabilendo un veto assoluto. Tanto che i tecnici della commissione e l'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, hanno dovuto fare dietro-front, adottando la linea del sindaco. Buon viso a cattivo gioco.

Le strisce blu, sospese lo scorso giugno dopo una sentenza del Tar del Lazio che le dichiarava illegittime, torneranno dunque in vigore a settembre tutti i Municipi e saranno circa 70mila rispetto alle 95mila attive durante la giunta Veltroni. La tariffa unica, come già detto, rimarrà ferma a un euro l´ora, ma in alcune zone, come in prossimità degli ospedali, sarà possibile parcheggiare gratuitamente. Le strisce bianche, quelle che contrassegnano il parcheggio libero, rappresenteranno circa il 30% dei parcheggi totali a disposizione dei romani. Resta ancora da chiarire (la delibera sarà presentata a breve dalla giunta) se, come richiesto dall'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo, le auto ibride ed ecologiche saranno esentate dal pagamento delle strisce blu e se sarà possibile acquistare degli abbonamenti mensili o giornalieri per la sosta tariffata (come proposto dal vicesindaco Mauro Cutrufo).