Tu sei qui:
La crisi aumenta la sensibilitàecologica ?
5 %
 
No, perchè c'è giàabbastanza decrescita
16 %
 
Si perchè la gente si rende conto dei limiti del modello di sviluppo
20 %
 
Si perchè la gente cerca soluzioni nuove sostenibili
32 %
 
No perchè ci si aggrappa a tutto, anche a cose inquinanti o nocive
27 %
 
Si e no, dipende dalle proposte che arrivano dall'alto
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6 commenti
Scrivi un commentoSergio
19.03.2009 08:03
La sensibilità ecologica corre di pari passo a quella economica, soprattutto in periodi come questo. Le soluzioni ecologiche vanno incentivate, per renderle più accessibili e per dare il via ad una reale cultura "verde". Prova ne sia il boom delle auto a metano e GPL dopo gli ultimi incentivi...
caiofabricius
12.03.2009 17:03
Lucida Lucilla!
Ma siamo minoranze in estinzione e senza WWF a proteggerci. Non solo affaracci col Nucleare, ma con i megaponti inutili, con la "grande novità" della devastazione da abusivismo edilizio, gli inceneritori, strade, auto(ba)starde pure nel Parco dell'Uccellina e in Abruzzo,
A FRA' ! ARRAFFA ARRAFFA che c'è rimasto poco e poco tempo,
Rainer
12.03.2009 16:03
D'accordo con Riccardo. Ho notato che soprattutto l'aumento, l'anno scorso, del prezzo della benzina ha portato (oltre a inflazione, purtroppo) a un forte calo dell'uso dell'auto privata e anche degli incidenti stradali. Quindi la crisi c'entra fino a un certo punto. Secondo me bisognerebbe giocare sui prezzi, rendendo impraticabile ricorrere a soluzioni inquinanti e non sostenibili. Esempio: benzina a 5 Euro al litro e contemporaneo aumento dell'offerta di trasporto pubblico.
Lucilla
12.03.2009 13:03
Si la crisi è un buon metodo per far passare sotto gamba una serie di progetti senza senso. Nessuno si ricorda neanche più che è stato firmato un referendum contro il nucleare e che il governo Prodi aveva emesso un decreto che obbligasse tutte le nuove costruzione ad essere alimentate con energie alternative. Bene quel decreto è stato annullato e nessuno si minimamente mosso e il nucleare è alle porte!
silvia
12.03.2009 12:03
La crisi fa aumentare l'allarmismo che, se mal gestito, porta le persone ad appoggiare progetti che di sostenibile hanno ben poco. Purtroppo il momento politico non ci aiuta.
Riccardo
12.03.2009 12:03
Per cambiare abitudini in chiave ecologica la crisi economica dovrebbe essere ancor più dirompente. Il "reset" non scatta ancora. Forse bisogna auspicare che la crisi (non solo economica, ma del modello che l'ha determinata) peggiori ulteriormente il nostro tenore di vita e non sia bypassabile con vecchie soluzioni di respiro breve.